Juventusnews24
·6 ottobre 2025
Allegri non si nasconde: «Usciti dal campo arrabbiati. Meglio noi di loro nel secondo tempo, quando l’avversario è in difficoltà bisogna fare meglio»

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·6 ottobre 2025
Deluso per il risultato, ma soddisfatto della mentalità. Il giorno dopo il pareggio a reti bianche in casa della Juventus, l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha analizzato la prestazione dei suoi ai microfoni di Telelombardia. Per il tecnico livornese, lo 0-0 dell’Allianz Stadium lascia un po’ di amaro in bocca, ma anche segnali molto positivi per il futuro.
Allegri ha individuato due aspetti positivi nella serata di Torino: la solidità difensiva e, soprattutto, la reazione rabbiosa della squadra al fischio finale.
IL BICCHIERE MEZZO PIENO – «La cosa positiva è non aver subito gol e poi anche che siamo usciti dal campo arrabbiati perchè non siamo riusciti a vincere».
L’allenatore ha poi approfondito la sua analisi, spiegando i motivi del suo dispiacere e indicando dove la squadra deve ancora crescere.
IL RAMMARICO E LA LEZIONE – «Se sono rammaricato? Sono dispiaciuto. Nel primo tempo c’è stato equilibrio, mentre nella ripresa abbiamo fatto meglio, abbiamo corso di più, abbiamo mosso la palla più velocemente. La squadra è uscita dal campo arrabbiata perchè dobbiamo fare tanti passi in avanti, tra cui anche il fatto che quando capiamo che l’avversario è in difficoltà bisogna fare meglio».
Il punto chiave per Allegri è la mentalità. Il fatto che i suoi giocatori siano “arrabbiati” per un pareggio in trasferta contro la Juve è, per lui, il segnale di un gruppo forte e ambizioso. Tuttavia, questa rabbia deve trasformarsi in cinismo: la squadra deve imparare a capitalizzare i momenti in cui l’avversario è in difficoltà.
Infine, una battuta su Rafael Leao, subentrato nella ripresa.
L’AGGIORNAMENTO SU LEAO – «Leao? E’ indietro di condizione. Sta lavorando, sta migliorando, quando sarà al massimo della forma potrà fare una grande stagione».
Un avvertimento alle rivali: il miglior Milan deve ancora venire. Ma intanto, dalla trasferta di Torino, Allegri si porta a casa un punto, una porta inviolata e la consapevolezza di avere tra le mani una squadra con la giusta fame.