Juventusnews24
·23 ottobre 2025
Allegri: «Se questo Milan è simile alla mia Juve? Rispondo così. Ecco qual è la quota punti per qualificarsi in Champions»

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·23 ottobre 2025
Massimiliano Allegri, tecnico del Milan ed ex allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara interna col Pisa.
SIMILITUDINI CON LA SUA JUVE E RICORDO DELL’ESPERIENZA A PISA – «Tutte le squadre sono diverse, anche la stessa da un anno all’altro. L’importante è finire bene, non cominciare. Noi siamo all’inizio e dobbiamo continuare a lavorare in silenzio. Pisa? Ci sono stato nel 1988-89, debuttando proprio contro il Milan, ricordo con grande affetto il presidente Romeo Anconetani. Sarebbe stato curioso vederlo oggi. È stata un’esperienza importante per me dove ho conosciuto persone straordinarie».
QUOTA CHAMPIONS LEAGUE – «Vincere non è mai facile, sarebbe importante per mettere altri punti in classifica in ottica quarto posto per l’accesso in Champions. Questo è il nostro obiettivo. Per garantirti la quota Champions devi fare minimo 74 punti, noi ci concentriamo su quello senza pensare alle altre squadre. Fuga? Non ce ne sono, bisogna andare molto piano mantenendo i piedi per terra. Bisogna essere bravi a vincere le partite, gioire e poi pensare subito all’altra. Abbiamo un mini ciclo prima della sosta. Ottobre e novembre sono mesi importanti come gennaio e febbraio. Dobbiamo creare i presupposti per trovarci in una posizione ottimale».
MILAN COMO IN AUSTRALIA – «L’importante è che venga presa presto una decisione, poi noi ci adegueremo. Se si giocherà in Italia meglio, se no andremo in Australia».
COSA SERVE PER LO SCUDETTO – «Dobbiamo prendere al massimo tra i 20 e 25 gol. I tifosi devono sognare, noi dobbiamo lavorare. L’entusiasmo va mantenuto, ma con equilibrio. Domani si parte da 0-0, a noi servono i tre punti giocando una partita valida. Domani Nkunku sarà in panchina, oggi valuteremo Loftus-Cheek. Domani dobbiamo fare un altro passo in avanti».
DIFETTI DA MIGLIORARE – «Bisogna migliorare. A Torino, nell’ultima azione della Juventus, non eravamo messi bene sul cross di Kostic. Stessa cosa è successa nel finale contro la Fiorentina. Serve attenzione nei finali delle partite. Dobbiamo migliorare su questo. Un errore in quel momento può decidere la partita. Dobbiamo alzare il livello su questo aspetto».