OneFootball
Andrea Agostinelli·31 dicembre 2020
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Andrea Agostinelli·31 dicembre 2020
Come ogni settimana Onefootball vi porta alla scoperta delle cose più pazze avvenute sui campi da calcio di tutto il mondo.
Oggi vi proponiamo il meglio e il peggio di questo pazzo 2020.
Prendetevi qualche minuto, ne varrà la pena. Cominciamo!
Nulla da dire: Djibril Cissé è un talento poliedrico. Talmente poliedrico che lo scorso gennaio, dopo essere stato un calciatore professionista e un dj di fama internazionale, si è lanciato anche nella carriera di modello sfilando per Jean-Paul Gaultier.
Il 2020 è stato l’anno in cui abbiamo avuto notizie da Juan Pablo Sorín, il quale è diventato la versione sudamericana di Forrest Gump.
Se pensate che mettere a segno un autogol sia imbarazzante, beh allora provate ad immaginare cosa abbia provato il povero Aristote Nsiala in Bolton-Wycombe Wanderers dopo essersi calciato il pallone in faccia.
Durante Friburgo-Fortuna Düsseldorf dello scorso 23 febbraio, partita vinta dagli ospiti, uno dei due gol della partita è arrivato in un momento in cui la squadra di casa era in dieci. Espulsione? Infortunio? Nulla di tutto questo. Semplicemente Nicolas Höfler è dovuto correre in bagno per un’urgenza. Quando scappa, c’è poco da fare…
Scena impagabile durante la partita tra Gazisehir e Trabzonspor. Dalla panchina fanno avere a Badou Ndiaye un foglietto contenente alcune istruzioni. Lui lo riceve e lo legge, ma poi… se lo mangia.
Dicevano che senza tifosi il calcio non sarebbe stato lo stesso. Beh, a San Pietroburgo hanno deciso di contraddire questo luogo comune post-coronavirus con una splendida coreografia.
🌍 BREAKING ARJEN ROBBEN MAAKT COMEBACK BIJ FC GRONINGEN!💚 #Arjenvolgjehart #laatonsweereensjuichen–
Il 2020 è stato anche l’anno del ritorno in campo di Arjen Robben. L’ex Bayern Monaco ha firmato il Groningen, la squadra in cui è cresciuto ed ha mosso i suoi primi passi. Una bella storia. Peccato che Arjen si sia infortunato alla prima partita dopo appena 30′ e in totale abbia collezionato due presenze.
Regalare la salvezza alla Fiorentina e ricevere un bacio da Joe Barone: interpreta Beppe Iachini, allenatore licenziato dallo stesso Barone pochi mesi dopo.
Pep Guardiola raramente manca di sorprendere quando viene inquadrato dalle telecamere. Ad esempio, quando il suo ex assistente Arteta lo stava letteralmente demolendo con il suo Arsenal in FA Cup, Guardiola ha cercato conforto nel suo fantasma…
Non sappiamo se focalizzarci sul miracolo del portiere del Rubin Dyupin o sulla mancata rete dell’argentino del CSKA Gaich. A voi la scelta.
La stagione dell’Arsenal sino ad ora è stata ai limiti del tragico. Oggi ci sembra una sorpresa ma elementi per pensare che per i Gunners le cose sarebbero andate per il peggio erano visibili sin dall’esordio in Premier quando Eddie Nketiah e Dani Ceballos per poco non si menavano in campo.
Carlton Athletic-Ilkley Town, invasione di campo da parte di un alpaca scappato da una fattoria situata nei pressi del campo da gioco. E’ successo davvero.
La sola certezza di questo folle 2020 è stata probabilmente l’Europa League, un torneo magico in cui accadono cose magiche. Come ad esempio questo autogol che ha permesso al Rijeka di eliminare il Copenhagen e accedere alla fase a gironi.
Lo vedete il giocatore in questa foto? Si chiama Deyovaisio Zeefuik, giocatore dell’Hertha Berlino, e il suo pomeriggio da incubo è stato riassunto in un tweet dalla pagina Delinquenti prestati al mondo del pallone. In poche parole, Zeefuik, lo scoso 24 ottobre contro il Lipisa è entrato al 46′, al 47′ è stato ammonito e al 50′ è stato espulso.
E pensare che poche ore prima che Zeefuik compiesse il suo tragico capolavoro, il centrocampista del Fortuna Düsseldorf Matthias Zimmmerman aveva fatto una cosa simile dato che era entrato in campo contro l’Hannover al 46′, al 50′ veniva ammonito e al 53′ si prendeva il secondo cartellino giallo.
Trattare le positività dei giocatori non è stato semplice per i media di tutto il Mondo. La versione tedesca di Sky Sport vince il premio ‘Fantasia’ inventandosi l’albergo della quarantena per descrivere i tanti giocatori dell’Hoffenheim positivi al Coronavirus.
Alphonso Davies: uno dei migliori terzini al mondo e un infame che vi chiama in piena notte per dirvi che non ha tempo e vi deve richiamare.
Gli allenatori devono essere razionali, lucidi, ma a volte perdono le staffe, perché vivono di passione. Guardate come ha reagito quest’uomo alla rete subita nel finale dalla sua squadra: gli siamo vicini.
Il 2020 è stato un anno triste, segnato dalla pandemia e peggiorato ulteriormente dalle morti di Diego Maradona e Paolo Rossi.
Questa però è una rubrica solitamente divertente e scherzosa, con cui cerchiamo sempre di regalarvi un sorriso.
Così, per chiudere la nostra rassegna con una nota positiva, vi regaliamo questo video strepitoso, le immagini dallo spogliatoio del Chorley dopo che la squadra ha superato il secondo turno di FA Cup.
Ci vediamo nel 2021!