Inter News 24
·1 ottobre 2025
Ambrosini dopo lo Slavia Praga: «Lautaro voleva mandare un messaggio, Pio è super. Su Thuram dico questo»

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·1 ottobre 2025
Ospite del programma Cronache di Spogliatoio, l’ex centrocampista del Milan, Massimo Ambrosini, ha analizzato la prestazione dell’Inter in Champions League, elogiando non solo l’approccio della squadra, ma anche la leadership di Lautaro Martinez. Ambrosini ha commentato la vittoria dell’Inter con toni positivi, sottolineando la serietà con cui la squadra ha affrontato una partita che, a suo avviso, non era così scontata.
Ambrosini ha esordito parlando della mentalità con cui l’Inter ha approcciato la partita: “Quando l’avversario non è così serio e tu lo affronti in maniera seria, è giusto sottolinearlo”, ha dichiarato. Il campione ex rossonero ha voluto rimarcare come non fosse affatto scontato che l’Inter, pur contro una squadra meno forte, scendesse in campo con la determinazione e la cattiveria giusta. “Inter seria”, ha sottolineato Ambrosini, commentando la condizione atletica superiore mostrata dai nerazzurri. Un aspetto che ha permesso alla squadra di dominare la partita, lasciando addirittura fuori un giocatore come Nicolò Barella senza compromettere la qualità del gioco.
Un altro aspetto interessante della partita, secondo Ambrosini, è stato l’inserimento di Piotr Zielinski nelle rotazioni: “Zielinski è un giocatore che può dare una grande mano all’Inter durante la stagione”, ha affermato, elogiando la profondità della rosa e la capacità di Cristian Chivu di gestire i giocatori in modo da mantenere alta l’intensità durante l’intera stagione.
Ambrosini ha poi focalizzato la sua analisi sulla prestazione di Lautaro Martinez, evidenziando come il capitano dell’Inter abbia giocato con un’intensità particolare, forse dettata dalla necessità di riaffermare la sua leadership in un reparto offensivo che sta vedendo l’esplosione di Pio Esposito e le ottime prestazioni di Marcus Thuram. “Guardando la partita, la sensazione è come se Lautaro volesse mandare un messaggio”, ha spiegato Ambrosini. “È il capitano, ma Pio sta facendo bene, Thuram era in grande forma, e secondo me lui è entrato con la cattiveria giusta. Era come se dicesse: Ragazzi, questa è roba mia…”.
Un’affermazione che fa capire come Lautaro, nonostante la concorrenza, sia determinato a mantenere il suo status di punto di riferimento in attacco, mostrando la giusta mentalità da leader. Ambrosini ha anche osservato come il capitano dell’Inter abbia saputo rispondere alla pressione, dimostrando di non voler cedere il passo a nessuno e di essere pronto a dare sempre il massimo per la squadra.
La prestazione dell’Inter in Champions League, come sottolineato da Massimo Ambrosini, è stata una delle più convincenti della stagione, segnata da un atteggiamento serio, una condizione atletica impeccabile e una leadership chiara da parte di Lautaro Martinez. La squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli, con un gruppo solido e motivato che sa come affrontare ogni partita, anche quelle che potrebbero sembrare più facili sulla carta. Lautaro, con la sua reazione feroce, ha mandato un messaggio chiaro a tutti: l’Inter è la sua squadra e lui è pronto a condurla verso nuovi traguardi.
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