Ambrosini: «Esposito ora deve concretizzare, sta giocando per gli altri. Su Chivu dico questo» | OneFootball

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·22 settembre 2025

Ambrosini: «Esposito ora deve concretizzare, sta giocando per gli altri. Su Chivu dico questo»

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Le parole di Massimo Ambrosini, ex calciatore, sulla situazione attuale dell’Inter dopo la vittoria in Serie A. Tutti i dettagli in merito

Massimo Ambrosini, ex calciatore e ora commentatore sportivo, ha condiviso la sua opinione sulla prestazione di Pio Esposito in Inter-Sassuolo di Serie A, partita che ha visto i nerazzurri vincere per 2-1. Esposito ha giocato da titolare in un ruolo cruciale in attacco, ma secondo Ambrosini, pur avendo fatto vedere delle ottime cose, deve migliorare sotto porta: “Si è mosso tanto, ha giocato tanto per gli altri, ha concluso ma è stato sfortunato perché ha avuto due tiri sul sinistro. Bisognerà che cominci a concretizzare, anche se ha fatto bene”, ha commentato Ambrosini, mettendo in evidenza la sfortuna dell’attaccante, che ha avuto buone occasioni, ma non è riuscito a segnare. L’analisi di Ambrosini riconosce le doti di Esposito, ma evidenzia la necessità di un miglioramento nella finalizzazione.

Sucic, l’alternativa pronta a sostituire i titolari

Ambrosini ha poi parlato anche di Sucic, altro giovane che ha trovato spazio nell’undici di Cristian Chivu. Nonostante un impatto meno visibile rispetto alla partita contro il Torino, dove si era messo maggiormente in mostra, Ambrosini ha sottolineato che “Sucic è pronto a sostituire i titolari” e che “è un’alternativa valida”. Un altro aspetto positivo è stato il grande assist per Dimarco in occasione del primo gol, segno di come Sucic sappia farsi sentire anche quando non brilla come in altre occasioni: “Sa fare tante cose e si sa far sentire. È un uomo sensibile, molto intelligente e ha in mente bene le cose che vuole fare”, ha aggiunto l’ex centrocampista, evidenziando la personalità del giovane, che sta cercando di ritagliarsi uno spazio sempre maggiore nella squadra.


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Il futuro di Sucic: impatto mentale e tattico

Ambrosini ha poi sottolineato l’importanza che Sucic avrà nel corso della stagione, non solo sul campo ma anche mentalmente. Il suo successo, secondo Ambrosini, dipenderà dalla capacità di incidere nella testa dei giocatori e di guadagnarsi sempre di più il rispetto e la fiducia del gruppo. Questo aspetto mentale, per l’ex giocatore, è spesso determinante per i giovani talenti come lui, che devono riuscire a conquistarsi il loro spazio in una squadra di alto livello come l’Inter.

La forza dell’Inter rispetto al Milan e al Napoli

Infine, Ambrosini ha parlato anche della lotta al vertice tra le grandi del campionato, esprimendo la sua opinione su Inter e Napoli: “Continuo a pensare che l’Inter e il Napoli siano più forti”, ha detto, ma ha aggiunto che la squadra di Antonio Conte ha una caratteristica che la rende pericolosa: “La sensazione è che questa squadra ha un modo di muoversi imprevedibile che può essere un problema per le avversarie”. Ambrosini riconosce quindi la forza dell’Inter e del Napoli, ma ammette che il Milan può rappresentare una minaccia proprio grazie alla sua imprevedibilità.

Conclusioni: l’Inter cresce, ma c’è da migliorare

La vittoria contro il Sassuolo ha dato segnali positivi per l’Inter di Cristian Chivu, ma, come evidenziato da Ambrosini, la squadra ha ancora margini di miglioramento, specialmente nella finalizzazione e nella capacità di chiudere prima le partite. Le buone prestazioni di Pio Esposito e Sucic sono segnali incoraggianti, ma i giovani devono continuare a lavorare per affinare la loro incisività in campo. L’Inter è sulla strada giusta, ma dovrà continuare a crescere per competere ai massimi livelli.

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