Ambrosini: «Marcatura a zona dell’Italia ha senso. Dimarco e Cambiaso, una prova» | OneFootball

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·18 novembre 2024

Ambrosini: «Marcatura a zona dell’Italia ha senso. Dimarco e Cambiaso, una prova»

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Massimo Ambrosini ha espresso il suo punto di vista sulla partita vinta dalla Francia contro l’Italia con il punteggio di 3-1.  Chiaro il riferimento al problema dei calci piazzati per gli azzurri.

IL RAGIONAMENTO – Così Massimo Ambrosini a Radio TV Serie A su Italia-Francia: «Dal punto di vista della rosa, delle possibilità e disponibilità per l’allenatore francese, c’è sicuramente una differenza a favore della Francia. Per quanto riguarda il gioco, ieri i transalpini hanno controllato, non ci hanno dominato. Oltre ai gol su calcio piazzato, hanno creato poco. Poi avevano in panchina Olise e Coman, mentre Camavinga era squalificato. Le rose sono quindi diverse».


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Ambrosini sulla scelta di difendere a zona da parte dell’Italia di Luciano Spalletti

IL PUNTO – Ambrosini ha poi proseguito sottolineando il suo punto di vista in merito alle difficoltà avute dall’Italia sui calci piazzati: «La scelta di difendere a zona è dettata dall’esigenza di sopperire al problema della diversa struttura fisica tra marcatore e colpitore di testa, ma il rischio è che un giocatore possa sentirsi con minore responsabilità. Il tema è che i tre centrocampisti italiani non sono grandi colpitori di testa, ma anche Dimarco e Cambiaso non sono strutturati. Lì siamo in difficoltà. La questione della marcatura a uomo è comunque, dal mio punto di vista, allenabile».

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