Milannews24
·13 novembre 2025
Ancelotti si racconta ad AS! L’elogio a Cristiano Ronaldo e il complimento a Modric: le dichiarazioni

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·13 novembre 2025

Carlo Ancelotti, l’attuale commissario tecnico della nazionale brasiliana e leggenda del calcio mondiale (con un passato glorioso al Milan e plurivincitore della Champions League), ha concesso una lunga e illuminante intervista al quotidiano sportivo spagnolo As. Dalle sue parole emerge un forte legame con il suo passato al Real Madrid e un’analisi lucida sul calcio contemporaneo, con un’investitura per una delle sue ex stelle.
L’allenatore emiliano, noto per la sua calma e la sua innata leadership, ha descritto i suoi anni a Madrid come “spettacolari”, non solo per i trofei vinti, ma per l’epicità con cui sono stati ottenuti. “Le rimonte in Champions contro PSG, Chelsea, City o Bayern resteranno per sempre nella memoria,” ha affermato, aggiungendo: “Ho lasciato un pezzo di cuore. È stato un onore far parte della sua storia”.
Parlando del presente dei Blancos, Ancelotti ha espresso grande fiducia nel suo successore, Xabi Alonso, l’ex centrocampista spagnolo del Real Madrid e del Liverpool: “Già da giocatore si vedeva che sarebbe diventato allenatore. Sta facendo un lavoro eccezionale. È primo in Liga e tra i migliori in Champions.” Ha anche offerto una nota sulla pressione dell’ambiente madrileno: “Nel Madrid un pareggio è visto come una crisi, ma Xabi ha tutto per avere successo.” Il tecnico vede la squadra solida, spinta dalle prestazioni di Kylian Mbappé e Jude Bellingham (il talentuoso centrocampista inglese). “Xabi può continuare la nostra eredità senza problemi,” ha concluso.
Il punto focale dell’intervista è stata la sua analisi sul calcio moderno e sui suoi interpreti. Ancelotti ha menzionato i “pochi eletti” del momento, citando fenomeni come Mbappé, Vinicius Júnior (l’esterno brasiliano), Bellingham, Lamine Yamal e Erling Haaland (il bomber norvegese).
Tuttavia, l’elogio più grande è stato riservato a Cristiano Ronaldo, l’attaccante portoghese cinque volte Pallone d’Oro e icona del calcio mondiale: “Ma nessuno sarà mai come Cristiano Ronaldo,” ha sentenziato. Ancelotti ha fatto anche una clamorosa previsione: “Cristiano arriverà ai mille gol, ne sono certo. Quando ci riuscirà, voglio essere invitato alla festa!” ha scherzato, sottolineando la professionalità unica del campione, paragonabile solo a quella di Luka Modrić (il geniale centrocampista croato). Per Ancelotti, la passione è la chiave della loro longevità.
Nel frattempo, in Italia, il Milan prosegue il suo percorso di rilancio con il DS Igli Tare e l’allenatore Massimiliano Allegri, entrambi concentrati sulla costruzione di una squadra che sappia esprimere la stessa mentalità vincente e la stessa passione per cui Carletto è famoso.









































