Araujo Juve, a Barcellona è scoppiato il caso: problemi personali per l’ex obiettivo del calciomercato Juventus. Cosa è successo | OneFootball

Araujo Juve, l’ex obiettivo è un caso a Barcellona: Flick chiede rispetto per la situazione privata, il giocatore si ferma e gli agenti vedono il club

Il nome di Ronald Araujo torna prepotentemente al centro delle cronache sportive internazionali, non per una trattativa di mercato che coinvolge la Juventus (che lo ha seguito a lungo in passato come obiettivo per la difesa), ma per una situazione delicata e misteriosa esplosa all’interno del Barcellona. In Catalogna è nato un vero e proprio caso: il difensore centrale uruguagio è sparito dai radar di Hansi Flick, saltando partite e allenamenti per motivi che esulano dal semplice aspetto fisico.

QUI: CALCIOMERCATO JUVE, TUTTE LE NOTIZIE AGGIORNATE

La conferma ufficiale del momento difficile è arrivata direttamente dall’allenatore blaugrana, che ha giustificato la seconda esclusione consecutiva del giocatore dalla lista dei convocati per il big match contro l’Atletico Madrid con parole che lasciano spazio a poche interpretazioni.

HANSI FLICK – «Araujo non è pronto. È una situazione privata e vi chiedo rispetto»

La parabola discendente è iniziata con l’espulsione rimediata nella pesante sconfitta per 3-0 contro il Chelsea in Champions League. Da quel momento, Araujo non è più sceso in campo: prima assente contro l’Alaves per un presunto “virus intestinale”, ora fuori anche contro la squadra di Simeone. La vicenda ha assunto contorni preoccupanti quando è emerso che il giocatore, pur presentandosi al centro sportivo, non partecipa alle sedute con i compagni. Secondo quanto riferito da Marca, il cartellino rosso europeo è stato solo “la punta dell’iceberg” di un malessere più profondo.

Si parla di un “periodo di pausa” necessario per ritrovare serenità e stabilità mentale dopo le critiche ricevute dai tifosi. La gravità della situazione è testimoniata dall’intervento diretto dell’entourage: gli agenti di Araujo si sono recati lunedì 1 dicembre alla Ciudad Deportiva per un vertice d’urgenza con la dirigenza del Barcellona, cercando di capire come gestire e risolvere la questione. La squadra ha mostrato totale appoggio al compagno, ma il futuro del difensore appare oggi un’incognita.