Milannews24
·12 luglio 2025
Archie Brown Milan, Ravezzani spiega: «Il problema per i rossoneri non è non averlo preso ma un altro. Ecco quale»

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·12 luglio 2025
Il recente “fallimento” del calciomercato Milan nell’acquisizione del giovane talento Archie Brown, accasatosi infine al Fenerbahçe e non al Real Madrid, ha innescato un’ondata di perplessità e critiche nel panorama calcistico italiano. Non è tanto la perdita del giocatore in sé, la cui effettiva bravura è ancora tutta da dimostrare, quanto il significato profondo di tale dinamica a preoccupare gli osservatori. Come sottolinea Fabio Ravezzani, noto giornalista sportivo, “Il punto non è aver perso Brown (chissà se è davvero bravo). Il punto è che il Milan ha perso il confronto non con il Real, ma col Fenerbahce. Questo purtroppo dà la misura delle attuali potenzialità di Cardinale e Redbird.”
Questa affermazione pungente di Ravezzani mette a nudo una realtà che, per molti tifosi e addetti ai lavori, è diventata sempre più evidente: il Milan, sotto la gestione di Gerry Cardinale e del fondo RedBird Capital Partners, sembra aver perso parte del suo appeal internazionale e della sua capacità di competere sul mercato. La mancata acquisizione di un giocatore considerato promettente, ma non di primissima fascia, a vantaggio di un club turco, rappresenta un campanello d’allarme significativo. Non si tratta di una sconfitta contro una superpotenza europea come il Real Madrid, scenario che sarebbe più comprensibile e, in un certo senso, quasi accettabile data la disparità economica e di blasone. Qui si parla di un duello di mercato perso contro una squadra che, pur rispettabile, non rientra nell’élite del calcio europeo.
La vicenda Archie Brown, al di là del valore intrinseco del ragazzo, simboleggia una battaglia strategica persa, che evidenzia i limiti attuali delle risorse e delle ambizioni della proprietà rossonera. I tifosi, abituati a un Milan vincente e capace di attrarre i migliori talenti mondiali, si interrogano sulla futura competitività del club. Quali sono le reali potenzialità di investimento di RedBird? Qual è la visione a lungo termine di Cardinale per il Milan? La gestione oculata e l’attenzione alla sostenibilità finanziaria sono principi lodevoli e necessari nel calcio moderno, ma non devono tradursi in una mancanza di ambizione o, peggio, in una incapacità di competere su determinati fronti.
Il mercato estivo è un momento cruciale per le squadre, e ogni operazione mancata o trattativa fallita può avere ripercussioni significative sulla composizione della rosa e sulle prospettive di successo per la stagione a venire. La sensazione è che il Milan stia faticando a mantenere il passo con le squadre che, anche con budget non faraonici, riescono a mostrare maggiore persuasività e attrattività nei confronti dei giocatori. La leadership di Cardinale e la strategia di RedBird sono, inevitabilmente, sotto la lente d’ingrandimento. Sarà fondamentale osservare le prossime mosse di mercato per capire se questa vicenda sia stata un incidente di percorso o il sintomo di una problematica più profonda che il Milan dovrà affrontare per tornare ai vertici del calcio europeo.