🖥️ Arriva il VAR a chiamata? Il pres AIA: “Può essere un criterio di giustizia” 🔍 | OneFootball

Il mondo della tecnologia è in grandissima evoluzione e l’applicazione di essa al mondo del calcio non fa eccezione. Il VAR è uno strumento molto discusso del calcio odierno ma anch’esso in fase ancora di sviluppo. E’ emersa diverse volte la possibilità di introdurre la review a chiamata, ovvero a discrezione dell’allenatore: solo in caso di segnalazione si andrebbe a vedere il monitor.

Negli scorsi giorni è stato eletto il nuovo presidente dell’AIA Antonio Zappi che, in un’intervista a Radio Anch’Io Sport, non escluso la possibilità dell’introduzione di questa nuova metodologia, seppur vada sviluppata bene. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo, riportate da Cronache di Spogliatoio: “Credo possa affermare un criterio di giustizia sostanziale. Vorrei un sistema in cui chi esce dal campo abbia la certezza e la consapevolezza che la decisione assunta sia quella giusta. Mi piacerebbe quest’evoluzione, ma sarà l’IFAB nel caso a decidere tempi e modi. Non immagino un arbitro che sia un mero esecutore di ordini della sala VAR, ma immagino un sistema in cui il capitano o l’allenatore possa avere un potere di on field review. Chi ritiene di aver subìto un torto, deve immaginare di poter alzare la mano e dire ‘arbitro, ritengo di aver subìto un’ingiustizia’, ovviamente in maniera limitata”.