Juventusnews24
·4 dicembre 2025
Arthur Juventus, perché è tornato alla ribalta il nome del brasiliano nelle ultime ore? Cosa sta succedendo

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Mentre la Juventus scandaglia il mercato alla ricerca di un regista per completare la rivoluzione tattica di Luciano Spalletti, il nome di Arthur Melo torna ciclicamente a galla. Il centrocampista brasiliano, classe 1996, è ancora di proprietà dei bianconeri, ma la possibilità di vederlo rientrare alla base già a gennaio per risolvere i problemi in mediana sembra remota. A chiudere le porte a questa ipotesi è stato il suo agente, Federico Pastorello, con dichiarazioni che delineano un futuro lontano da Torino.
Intervistato sul momento del suo assistito, Pastorello è stato chiaro sulle ragioni tecniche che rendono difficile un reintegro. “Credo che Spalletti cerchi un giocatore con caratteristiche più fisiche, più d’impatto“, ha spiegato l’agente, sottolineando come il profilo del brasiliano non coincida con l’identikit tracciato dal nuovo tecnico toscano per il suo centrocampo muscolare.
Arthur, che non gioca una gara ufficiale con la Juve dal maggio 2022, sta vivendo una seconda giovinezza in patria. “Sta facendo straordinariamente bene nel Grêmio, speriamo che Ancelotti lo richiami in Nazionale“, ha aggiunto Pastorello, confermando che l’obiettivo è completare il prestito fino a giugno per garantire quella continuità che al giocatore è mancata negli ultimi anni tra Liverpool, Fiorentina e Girona.
I dati confermano la crescita. Tornato nel club che lo ha lanciato, Arthur ha collezionato 13 presenze nel Brasileirão, accumulando oltre 1.000 minuti in campo. A parte un’espulsione (confermata dal VAR) nel derby contro l’Internacional e un breve stop di una settimana a ottobre, la tenuta fisica — suo storico tallone d’Achille — sembra finalmente affidabile.
L’accordo tra Juventus e Grêmio non prevede opzioni di riscatto: Arthur tornerà tecnicamente a Torino la prossima estate, forte di un contratto in scadenza nel 2027. Tuttavia, salvo colpi di scena clamorosi, il suo futuro non sarà in bianconero. La dirigenza guidata dall’AD Damien Comolli cercherà una nuova sistemazione definitiva, chiudendo un capitolo di mercato (lo scambio con Pjanic) che non ha mai dato i frutti sperati.









































