Asllani a Mediaset: «Mi meritavo i fischi ma i tifosi sono stati troppo aggressivi con me dopo Riad! Futuro? Non faccio promesse ma quando mi hanno preso…» | OneFootball

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·22 marzo 2025

Asllani a Mediaset: «Mi meritavo i fischi ma i tifosi sono stati troppo aggressivi con me dopo Riad! Futuro? Non faccio promesse ma quando mi hanno preso…»

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Il centrocampista dell’Inter, Kristjan Asllani, si è soffermato sulle critiche rivolte a lui dalla tifoseria e sul suo possibile futuro

Intervistato da Sport Mediaset dopo la sconfitta rimediata con la sua Albania contro l’Inghilterra, il centrocampista dell’Inter, Kristjan Asllani ha parlato delle eccessive critiche ricevute da parte della tifoseria interista e del suo possibile futuro.

RESTARE ALL’INTER PER TANTI ANNI? – «Sì, certo. Io ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma non voglio stare qui a fare promesse perché tanto adesso è inutile. Penso a finire la stagione».


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LE CRITICHE? – «Sono stato fischiato, non sono qui a dire le bugie. Sicuramente se l’hanno fatto avevano i loro motivi, non avevo giocato bene, mi meritavo i fischi, mi prendo tutte le cose negative. Però c’è anche la cosa che dopo la Supercoppa sono stati troppo aggressivi con me, non pensavo di meritare quel trattamento».

GIUSTO IMPARARE DA CALHANOGLU – «Detto questo io continuo a lavorare tranquillamente, la squadra mi sta vicino, ho una famiglia che mi vuole bene: vado avanti per la mia strada, ho 23 anni, so di poter crescere. So anche che in questi tre anni non ho fatto vedere magari tantissimo e spesso le mie qualità. Ma so anche che giocando poco e subentrando dalla panchina è un po’ difficile. Però ci sta, ho accettato di fare questo, sono contento di avere davanti giocatori forte, come Hakan, che è un maestro e un fratello, è giusto imparare da lui. Come era giusto imparare da Brozovic che era uno dei play più forti al mondo. Ma penso di essere pronto perché ho fatto un buon percorso di crescita».

FUTURO? – «Quando sono venuto qua l’ho fatto perché mi vedevo per tanti anni in nerazzurro e spero ancora di stare tanti anni in nerazzurro. Ma nel calcio non si sa mai. Vedremo quello che succede, ora abbiamo questi due mesi, cercheremo di dare il massimo».

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