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·17 dicembre 2024
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Marten De Roon, centrocampista simbolo dell’Atalanta, ha ricevuto il titolo di cittadino benemerito di Bergamo, un riconoscimento che sottolinea il suo legame profondo con la città e i tifosi. Ai microfoni di Sky Sport, l’olandese non ha nascosto l’emozione…
“Da straniero, essere così rispettato dà tanta emozione. Sul palco ero molto concentrato a parlare, altrimenti sarebbe scesa una lacrima.”
Gasperini, il maestro che ha cambiato la sua carriera De Roon ha voluto ringraziare Gian Piero Gasperini, il tecnico che lo ha trasformato in uno dei pilastri della Dea:
“Quando sono arrivato ero un giocatore normale, con lui sono diventato quello che sono. È speciale.”
Un attestato di stima sincero per l’allenatore che, insieme alla squadra, ha reso l’Atalanta una realtà consolidata in Italia e in Europa.
L’Europa League e i sogni dei tifosi Con uno sguardo al presente e al futuro, De Roon ha ricordato il recente trionfo in Europa League, un successo storico per la città di Bergamo:
“Dieci anni fa nessuno poteva immaginare che avremmo vinto un’Europa League. Speriamo di stupire ancora.”
Pur mantenendo un profilo basso, il centrocampista ha lasciato spazio alla passione dei tifosi:
“I tifosi possono sognare, noi stiamo zitti. Non parliamo di quella parola, dobbiamo continuare a dare il massimo.”
Un simbolo di dedizione e umiltà Marten De Roon rappresenta ormai molto più di un calciatore per Bergamo: è il simbolo di una squadra e di una città che, con dedizione e sacrificio, ha saputo raggiungere traguardi straordinari.
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