Calcionews24
·22 febbraio 2025
Atalanta, Gasperini in conferenza stampa svela: «Futuro? Non ci saranno rinnovi!». Le ultimissime
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·22 febbraio 2025
L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa per analizzare la partita di Serie A di domani contro l’Empoli. Le parole:
PAROLE – «Mi aspetto il massimo, come sempre. Ci sono 13 partite, dobbiamo credere di fare ciò che sembra impossibile fare. Solo se ci credi veramente puoi crederci. Se ritieni che sia impossibile raggiungere lo scudetto sì, se ritieni che sia impossibile raggiungere la Champions sì».
SENSAZIONI – «Non abbiamo avuto la sensazione di grande casino. Il presidente ha fatto i complimenti alla squadra, la squadra ha giocato la sua partita l’altra sera. Siamo andati fuori in Champions, siamo rammaricati per quanto accaduto. Tutto quello che voi dite casino è molto mediatico, da qui ripartiamo».
EMPOLI – «L’Empoli viene da una striscia di risultati difficili, tutte le partite che ho visto hanno fatto delle ottime prestazioni. È una buona squadra, con una buona qualità di gioco, con un ottimo allenatore, che si gioca la salvezza. Mi ricordo la partita d’andata, mi aspetto una gara equilibrata, difficile. Noi abbiamo un solo obiettivo, dobbiamo fare il massimo».
LOOKMAN TITOLARE – «Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo…la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo “dai tieni la palla, buttala dentro”. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l’Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po’ diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c’è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l’Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea».
RIPARTENZA – «Sulla condizione emotiva penso sia la cosa più facile. L’Inter è a 4 punti, la Juventus è dietro 5 punti. Per natura non mi guardo dietro, mi guardo avanti. Psicologicamente la reazione è più facile».