DirettaCalcioMercato
·9 novembre 2025
Atalanta, Juric: “Calo inspiegabile rispetto a Marsiglia, non sono preoccupato”

In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·9 novembre 2025

Ivan Jurić ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Atalanta-Sassuolo, partita terminata sul punteggio di 0-3.
Sulla partita contro il Sassuolo
“Non mi spiego questo calo, molto difficile spiegare questa differenza di prestazioni con Marsiglia, sia di squadra che singolarmente”.
Doveva essere la partita che vi rilanciava e oggi siete crollati: come si spiega una squadra altalenante? “Quando giochi tante partite può essere un po’ di tutto. Con l’Udinese può succedere, con il Marsiglia è stata una grande soddisfazione, una grande botta di adrenalina, grande reazione in questi due giorni di lavoro, oggi secondo me non abbiamo riconosciuto bene la partita, con loro molto bassi e tu devi muovere la palla più velocemente e la concentrazione tra primo e secondo gol è lampante”.
Ora arriva il Napoli… “Ora c’è la sosta, i ragazzi se ne vanno e ne restano pochi, cerchi di allenarli bene, sperando che quelli che vanno via riprendono la strada giusta”.
È preoccupato? Ha parlato con qualcuno? “No, non sono preoccupato, eravamo tutti entusiasti mercoledì sera, fai una partita del genere in quello stadio contro una grande squadra, ti dà una sicurezza e fiducia, oggi è molto negativo, completamente un altro tipo di partita interpretata male. Io non ho parlato con nessuno per adesso”.
Ci sono stati dei fischi alla fine. Che messaggio vuole dare ai tifosi? “La prestazione è stata da fischiare, mi sembrava che i tifosi hanno appoggiato la squadra fino alla fine e quando è finita ci hanno fischiato e penso che sia io che i giocatori sono d’accordo con i fischi”.
C’è un problema di centravanti? “Il ragazzo fa tante cose positive e in questo momento non riesce a fare gol. Gianluca oggi ha avuto 30-35 minuti, ha tirato tanto in porta senza trovare la mira, quando non fai gol diventa duro e difficile”.
Lei ritiene di avere delle responsabilità? “La responsabilità è sempre dell’allenatore, nel bene e nel male, quando la squadra fa prestazioni negative come oggi o a Udine perché non ha trasmesso, o siamo tutti felici quando fai le prestazioni come a Marsiglia o con il Milan. Mi disturba emotivamente vedere prestazioni di altissimo livello e bastano tre giorni e la prestazione si abbassa. Posso capire che in un certo tipo di partite dove hai campo aperto, dove puoi mostrare le tue caratteristiche puoi fare meglio, che quando troviamo le squadre che si chiudono ed è sempre l’allenatore che è colpevole”.
Su Ederson e Samardzic
“Ederson ha fatto tutte le partite fino ad ora, l’ho visto stanco. L’ho visto macchinoso su tutto, Samardžić con il suo ingresso a regalato qualche azione sulla fascia. “
Live


Live


Live


Live


Live


Live


Live





























