Calcionews24
·28 ottobre 2025
Atalanta Milan, Lookman è una bestia nera per la squadra rossonera. Ecco l’analisi sull’attaccante

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Ademola Lookman si presenta questa sera contro il Milan con un passato da incubo per i rossoneri: tre gol in sei sfide, tutti realizzati in casa. La culla del tifo bergamasco lo aspetta, e l’attaccante nigeriano sta cercando di risalire la corrente della brillantezza. La Gazzetta dello Sport offre questo ritratto della situazione. Non ha ancora segnato in questa stagione, iniziata in ritardo per le sue scelte estive legate al mercato. Ma da quando è tornato a disposizione dell’Atalanta, la sua condizione sta migliorando.
Ivan Juric, allenatore della Dea, ieri in conferenza ha spiegato: «Gli manca solo il gol. È dentro la squadra, sta cercando di fare il massimo anche se non può ancora essere brillante. In questo momento gli manca la brillantezza per concludere bene. Come Scamacca ha fatto una vita diversa da quella del calciatore per motivi diversi in estate. Non lo si prende e lo si butta in campo. Ci vuole pazienza. Ma per me su Ademola è fondamentale vedere quella corsa al 93’ contro la Cremonese per coprire in difesa». Juric prende come esempio di concentrazione proprio la corsa di sacrificio del nigeriano negli istanti finali della partita di Cremona, un ottimo esempio di impegno.
La ricerca del gol e la fine di un digiuno di 169 giorni
È ovvio, però, che Lookman subisca i giudizi più per quello che produce in fase offensiva che per il suo lavoro difensivo. Entrambe le facce della medaglia piacciono, ma quella che luccica di più è sempre quella che propone gol e assist. A proposito di reti, il nigeriano, che trova nel Milan un motivo validissimo per scatenarsi, non segna dal 12 maggio scorso (l’1-0 contro la Roma, giornata numero 36, che portò l’Atalanta di nuovo in Champions aritmeticamente). Oggi saranno 169 giorni dall’ultimo gol e la Dea, che costruisce tanto ma non segna abbastanza, ha bisogno dei suoi rifornimenti per ritrovare la vittoria che manca in campionato dal 21 settembre (3-0 contro il Torino).
La fine dell’anno solare di Lookman dovrà essere improntata su un’accelerazione generalizzata. La brillantezza sta tornando, anche a Cremona si sono viste determinate cose che rimandano al vero Ade: lo spunto, il dribbling, l’idea di fare qualcosa di più. Poi gli è mancato l’ultimo tassello. Però la sua crescita passa anche dai minuti trascorsi in campo. Ed è per questo che dal 30 settembre in poi ha sempre giocato titolare: 61 minuti contro il Bruges, 73 contro il Como, 82 contro la Lazio, 62 contro lo Slavia e l’intera gara di Cremona.
Un futuro intensissimo tra Atalanta e Nazionale
Stasera sarà la sesta gara di fila da titolare per Lookman, che sta aumentando la condizione anche in vista della Nazionale. A novembre, il pallone d’oro in carica si giocherà gli spareggi mondiali con la Nigeria: prima la semifinale contro il Gabon (13 novembre), poi la finale contro la vincente di Camerun-Congo. E non è finita qui. In caso di vittoria, a marzo andrà a giocarsi il posto al Mondiale con gli spareggi intercontinentali. In mezzo, la Coppa d’Africa in Marocco dal 21 dicembre al 18 gennaio. Insomma, tra Atalanta e Nigeria, i prossimi sei mesi di Lookman saranno intensissimi.









































