Atalanta, tensione tra Juric e Lookman: scintille in panchina e caso rientrato dopo il match | OneFootball

Momenti di tensione in casa Atalanta durante la trasferta di Champions a Marsiglia. Nel corso del secondo tempo, il tecnico Ivan Juric e l’attaccante Ademola Lookman sono stati protagonisti di un acceso confronto al momento della sostituzione con Yunus Musah.

Atalanta, tensione tra Juric e Lookman: scintille in panchina e caso rientrato dopo il match

Un episodio rapido ma significativo, che ha acceso i riflettori sul clima interno alla squadra bergamasca in una fase delicata della stagione.

Il battibecco tra Juric e Lookman: cosa è successo

La scena, ripresa dalle telecamere, non è passata inosservata. Al momento del cambio, Lookman ha rivolto alcune parole al tecnico che, evidentemente contrariato, lo ha richiamato con decisione chiedendo spiegazioni. Secondo quanto si è visto a bordo campo, Juric avrebbe strattonato lievemente il giocatore per attirarne l’attenzione, generando un breve scambio di battute concitate prima dell’intervento dei membri della panchina a calmare gli animi.

La tensione, apparentemente risolta in quel momento, si è però riaccesa a fine gara, quando Juric si è nuovamente avvicinato a Lookman per parlargli. L’attaccante nigeriano, visibilmente contrariato, ha poi lasciato il campo dirigendosi direttamente verso gli spogliatoi mentre i compagni festeggiavano sul terreno di gioco. Un gesto che alimenta inevitabilmente nuove discussioni, anche alla luce dei precedenti comportamentali del giocatore.

Juric minimizza: “Succede ogni domenica, conta la squadra”

Nel post-partita, Ivan Juric ha provato a stemperare la situazione, ridimensionando l’accaduto e spostando l’attenzione sul gruppo. “Sono le solite cose che capitano ogni domenica,” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport. “È successo con De Bruyne a Napoli o altrove: i giocatori non sempre accettano serenamente una sostituzione. Si tratta di reazioni istintive, che si chiariscono in spogliatoio. Per me finisce lì: conta solo l’Atalanta. A caldo si esagera, ma il bene della squadra viene prima di tutto.”

Una risposta che conferma la volontà dell’allenatore di non alimentare polemiche, anche perché la sua stessa posizione in panchina non è considerata del tutto solida, nonostante le rassicurazioni del presidente Antonio Percassi.

Un nuovo caso Lookman? La situazione nello spogliatoio

L’episodio riporta alla mente i mesi difficili di Lookman durante l’estate, quando il suo futuro sembrava lontano da Bergamo. Il giocatore, rimasto nonostante diverse offerte estere, ha alternato buone prestazioni a momenti di nervosismo, sintomo di un malessere mai del tutto risolto.

Non è il primo contrasto interno di questa stagione per Juric: solo tre settimane fa, dopo Cremonese-Atalanta, il tecnico aveva replicato duramente alle dichiarazioni del portiere Carnesecchi, che aveva pubblicamente chiesto “una scossa” alla squadra. “Carnesecchi è ambizioso, ma ha sbagliato completamente,” aveva detto Juric in quell’occasione. “Deve imparare a fare il professionista: parlare meno e concentrarsi sul lavoro.”

Bellanova rassicura: “Tutto risolto, siamo una famiglia”

A gettare acqua sul fuoco è intervenuto Raoul Bellanova, che ha parlato dopo la partita per chiarire la situazione. “Tutto risolto nello spogliatoio,” ha dichiarato il laterale nerazzurro. “Siamo una famiglia, tra noi non ci sono problemi. In campo c’è adrenalina, a volte un attaccante reagisce d’istinto quando viene sostituito, ma si chiarisce subito. È già tutto superato.”

Le parole del giocatore confermano che l’incidente è stato gestito internamente, anche se resta da capire se Juric deciderà di prendere provvedimenti disciplinari o se la vicenda si chiuderà davvero qui.

Atalanta: clima teso ma risultati in ripresa

Nonostante il nervosismo, l’Atalanta sta cercando di ritrovare continuità. La vittoria di Marsiglia griffata Samardzic è arrivata in un momento importante per la stagione e per la fiducia del gruppo. Juric, da parte sua, sa che episodi del genere possono diventare pericolosi se non gestiti con equilibrio.

La sensazione è che il tecnico croato e Lookman abbiano già chiarito, ma il caso resta simbolo di una squadra che, pur ambiziosa, deve ancora trovare la piena stabilità emotiva per competere ai vertici della Serie A.