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·18 luglio 2025

Ausilio: «Calhanoglu? Mai stato nulla! Leoni? L’Inter ha un’altra priorità!»

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Piero Ausilio parla con chiarezza di una serie di temi che toccano l’Inter. Da Lookman a Calhanoglu, passando per l’interesse di Leoni e sul mercato in uscita.

ALTERNATIVE – Piero Ausilio, intervistato da Sky Sport, ha confermato i movimenti dell’Inter per Ademola Lookman. Il dirigente nerazzurro, poi, si è sposto anche su altri temi, come le alternative all’attaccante dell’Atalanta: «Nico Gonzalez e Sancho come alternative a Lookman? Al di là dei nomi, è normale che non puoi pensare di lavorare solo in un’unica soluzione. Questa è la nostra preferita e poi è giusto cercare, nel caso in cui non si riesca a portare a casa questo obiettivo, di lavorare sulle idee che abbiamo».


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Da Lookman a Leoni, passando per le uscite: le intenzioni dell’Inter sul mercato spiegate da Piero Ausilio

LEONI – Piero Ausilio prosegue, parlando di un altro interessante profilo: «Leoni per la difesa? Non può non piacere, è un giovane di grande prospettiva, un talento. Un giocatore che, pur avendo poche presenze in Serie A, ha già dimostrato di avere quelle qualità che gli operatori di mercato guardano. Non se n’è accorta solo l’Inter, ci sono tante squadre che se ne sono accorte. Chi ne beneficia è il Parma, che ha le idee chiare su quello che vuol fare. Io penso che abbiano in testa di andare avanti con Leoni».

LA DIFESA – Sulle intenzioni dell’Inter, Piero Ausilio afferma: «Noi per il momento stiamo lavorando pensando di migliorare altri reparti. In difesa siamo già in tanti, abbiamo sette calciatori che possono occupare i ruoli della fase difensiva. Poi più avanti faremo valutazioni diverse con calma, ma quella attualmente non è una priorità».

VOCI FALSE – Riferendosi alle voci di mercato che sono circolate nelle ultime settimane circa l’approdo di Calhanoglu al Galatasaray, Piero Ausilio dichiara: «Col Galatasaray per Calhanoglu non c’è mai stato nulla, è questa la verità. Non è mai arrivata un’offerta e noi non abbiamo mai messo Calhanoglu sul mercato. E, soprattutto, lui non ha mai chiesto di andare via dall’Inter. Negli Stati Uniti ci siamo stati tutti i giorni, sia io che il Presidente Marotta, e non è mai venuto a chiedere nulla. Poi fa parte delle dinamiche di mercato leggere che c’è qualcuno interessato ai nostri calciatori, essendo molto forti è normale che a qualcuno piacciano. Ma l’Inter non ha intenzione di privarsi di un campione come Calhanoglu e vuole assolutamente andare avanti con lui, per l’anno prossimo e, probabilmente, anche per un futuro più lungo».

OBIETTIVI – Piero Ausilio continua: «Una società come l’Inter non può pensare di scegliere la competizione su cui puntare. L’Inter ha il dovere di ragionare partita dopo partita, cercando di fare del proprio meglio in qualsiasi competizione, cercando di onorarle, di essere competitivo e puntando al massimo. Se questo massimo vuol dire arrivare a una finale di Champions League o secondi in campionato, penso che non possa essere considerata una stagione negativa. Ci sono anche altre cose che contano: la continuità e l’idea di puntare sempre a qualcosa di importante. E questo sarà sempre nel DNA dell’Inter. Stiamo cercando di formare una squadra competitiva, cercando di avere alternative in tutti i ruoli creando quella sana competizione che ci deve essere in una squadra come l’Inter. Cercheremo di fare del nostro meglio».

CAMPIONATO COMPETIVIO – Sulla prossima stagione di Serie A Ausilio: «Anche quello dell’anno scorso è stato un campionato competitivo. Ci sono state squadre importanti che hanno dato il massimo e hanno fatto davvero bene. Oggi non si può più pensare alle solite quattro, cinque, squadre. Quando penso alla competitività penso anche al valore e alla competenza che hanno acquisito squadre come il Bologna, Fiorentina, le due romane e a l’Atalanta. Poi è normale che Inter, Juventus, Milan e Napoli sono in prima fila per tutti, ma mi sembra che, citandole tutte, siamo arrivate quasi a dieci. La competitività del campionato italiano non mancherà di sicuro».

LE USCITE – Sulle prossime mosse di mercato, Ausilio dichiara: «Dobbiamo occuparci di qualche uscita perché il mercato non è solo in entrata. Pensiamo che in entrata ci sia pochissimo da fare, giusto qualche ritocco. Però poi dobbiamo anche cercare di fare qualche uscita. Non si possono avere rose di trenta giocatori. Le rose giuste sono di venticinque, ventisei, giocatori in modo tale che tutti possano avere le giuste opportunità.

SCELTE  – Piero Ausilio conclude: «Abbiamo fatto delle scelte, tutti i giocatori interessati ad un mercato in uscita sono stati informati. Tutti sanno che il progetto su di loro può essere stato modificato. In modo chiaro, onesto e trasparente, chi deve guardare fuori o altre opportunità lo sa già. Cercheremo di aiutarli, di metterli nelle condizioni migliori e trovare delle squadre di gradimento. Hanno dei contratti e non si può imporre nulla, ma ci dev’essere molta chiarezza e loro sono già stati informati. La squadra che dobbiamo dare a Chivu dev’essere forte, competitiva ma anche con un giusto equilibrio di numero di giocatori».

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