Ausilio Inter, Longari certo: «Offerta irrinunciabile che fa vacillare il dirigente, ma il suo operato…» | OneFootball

Ausilio Inter, le parole di Gianluigi Longari su Sportitalia: la riflessione di Ausilio, l’assalto dell’Al Hilal e i meriti nella crescita economica nerazzurra

Il futuro di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, resta sospeso tra la permanenza a Milano e la possibilità di una nuova avventura all’estero. A tentarlo è la proposta dell’Al Hilal, club saudita pronto a garantirgli un ingaggio di altissimo livello. Al momento, il dirigente non ha ancora preso una decisione definitiva, preferendo prendersi del tempo di riflessione.

Sulla vicenda è intervenuto Gianluigi Longari, giornalista di Sportitalia.it, che ha fatto il punto sulla situazione.

LA SITUAZIONE – «La premessa è che non sappiamo quale sarà la decisione che prenderà Piero Ausilio rispetto al suo futuro. Ci siamo limitati alla cronaca, preannunciando un assalto quasi irrinunciabile da parte dell’Al Hilal che si è poi puntualmente verificato. Talmente rilevante dal punto di vista economico da far vacillare un dirigente che ha accompagnato l’Inter nell’ultimo trentennio, tra i vari ruoli ricoperti sino alla responsabilità di guidare la direzione sportiva della squadra. Limitandoci alla cronaca di cui sopra, abbiamo raccontato come una decisione sarebbe stata presa dal diretto interessato solo al termine della sessione di mercato, e successivamente ad un periodo di vacanza/riflessione che avrebbe poi portato a determinare la sua scelta».

Inter, i meriti di Ausilio secondo Longari

Longari ha voluto sottolineare anche i traguardi raggiunti dal ds nerazzurro in un contesto non semplice. «A prescindere da quelle che saranno le evoluzioni, e da un sentimento popolare certamente influenzato dal mancato colpo da mille e una notte che i tifosi avevano identificato in Ademola Lookman, l’analisi fattuale sull’operato del management nerazzurro in questi anni deve forzatamente tenere conto della situazione di partenza e di quella in cui la società si trova al giorno d’oggi. E la verità è che per una squadra che soltanto qualche anno fa era di fatto obbligata a cedere per tenere in piedi la propria sussistenza, oggi esiste un club che guarda con fiducia al top del Continente pur non avendo la disponibilità per poterlo fare, e si accinge a chiudere con numeri di fatturato e di bilancio che rappresentano un vero e proprio miracolo economico».

Le prossime settimane saranno decisive: Ausilio dovrà scegliere se rinnovare il proprio impegno con l’Inter o cedere alla corte dell’Arabia Saudita. Una decisione destinata a influenzare il futuro del club nerazzurro.