Ausilio svela un retroscena: «Jashari? Mio figlio me lo aveva segnalato, ma non possiamo prendere tutti» | OneFootball

Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, racconta un curioso episodio legato al nuovo centrocampista del Milan: Ardon Jashari

Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ha svelato un aneddoto particolare durante un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Il protagonista è Ardon Jashari, centrocampista svizzero classe 2002, recentemente approdato al Milan dal Lucerna.

Ausilio, da oltre vent’anni uomo mercato nerazzurro, ha raccontato come il nome di Jashari fosse già emerso in ambito familiare grazie alla passione calcistica di suo figlio.

Piero Ausilio – «Mio figlio Niccolò con i piedi non era buono, ha smesso, ma ha passione: vede mille partite, studia i giocatori. Quando Jashari è andato al Milan mi ha rimproverato».

Il dirigente ha spiegato che la segnalazione arrivò in tempi non sospetti: «Mi ha detto: “Te l’ho consigliato quando era al Lucerna, te lo sei fatto scappare”. È vero, ma mica li possiamo prendere tutti noi quelli bravi».

Un profilo in crescita

Jashari, capitano del Lucerna e già nel giro della Nazionale svizzera, è considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio elvetico. Centrocampista duttile, è in grado di giocare sia davanti alla difesa che come mezzala, unendo qualità tecniche e capacità di interdizione. Il Milan lo ha individuato come rinforzo strategico per il proprio centrocampo, puntando su un talento giovane ma già con esperienza internazionale.

L’episodio raccontato da Ausilio evidenzia quanto nel mondo del calcio le occasioni possano sfuggire anche ai migliori osservatori. La rete di scouting dell’Inter è tra le più capillari in Europa, ma le esigenze di rosa, il budget e le priorità tecniche possono orientare diversamente le scelte.

Il retroscena aggiunge un tocco umano al lavoro del dirigente, mostrando come la passione per il calcio possa unire anche al di fuori dei ruoli ufficiali. E chissà che in futuro le segnalazioni di Niccolò Ausilio non possano trasformarsi in un colpo vincente per i nerazzurri.