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·24 luglio 2025
Avellino, Insigne: “Contento di essere tornato, il mister mi ha trasmesso tanta voglia. Tutino? Lo chiamerò assieme a Palmiero”

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·24 luglio 2025
Roberto Insigne, annunciato oggi come nuovo innesto dell’Avellino, si è ripresentato alla stampa e ai suoi nuovi tifosi.
Qui le sue parole, estratte da TuttoAvellino.it: “La trattativa è durata poco in realtà, c’è stata subito disponibilità ad accettare l’offerta dell’Avellino. Le aspettative sono tante, sia personali che di squadra. Vogliamo dire la nostra, assolutamente. Sulla forma fisica, sto bene, mi sono allenato col Palermo fino a ieri, anche se ho svolto esercizi diversi rispetto a quello di stamattina. Devo fare qualcosa in più rispetto agli altri. Sono contento di essere tornato, ero un ragazzino 10 anni fa, ora sono un uomo, sono diventato papà. Questa è una squadra giovane, che ha tanta qualità. Crespi è uno di questi.
Mi hanno accolto tutti bene, io ho un carattere socievole. Ho trovato un gruppo sano, che si diverte, che dà l’anima in allenamento. A Palermo ho vissuto un’annata difficile, ho rimediato un infortunio che mi ha tenuto fuori. Ho fatto il mio quando sono stato chiamato in causa, ora sono contento di giocare con l’Avellino.
Ho parlato col mister e quella chiacchierata mi ha convinto ulteriormente a venire. Mi ha trasmesso tanta voglia, la telefonata è durata molto poco, abbiamo un obiettivo che vogliamo portare a termine. Quale obiettivi? Io sono napoletano e scaramantico, me lo tengo per me. Daremo sicuramente il massimo per i tifosi, per tutto il resto è presto per parlarne. Il mister lascia liberi gli attaccanti di inventare e di mandare in porta i compagni. Io e gli altri compagni di reparto proveremo a esaudire i suoi schemi.
Tutino non l’ho sentito ancora, ma stasera io e Palmiero lo chiameremo. Poi dipenderà tutto da lui, deciderà lui cosa vorrà fare. La Serie B è un campionato difficile, particolare, ma se inizi bene, il ritmo te lo porti per il resto della stagione. Bisogna avere tanta fame.
Con mister Tesser, che ho sentito ieri, mi sono trovato benissimo sulla trequarti. Sono contento di essere a disposizione di Biancolino, che stimo tanto per idee di gioco. Ti trasmette tanto e in poco tempo, sono a sua disposizione: dove mi vede meglio, lì giocherò. Ho vinto 4 campionati, ma ho ancora tanto fuoco dentro. Vengo in una piazza calorosa, ci vogliono gli stimoli giusti. Dieci anni fa sono stato trattato benissimo, oggi anche. Ho scelto il numero 94, il mio anno di nascita. L’avevo pure a Frosinone, spero che mi riporti fortuna”.