Balotelli avverte Lookman: il gesto social può costare caro | OneFootball

Alla luce delle recenti tensioni tra Ademola Lookman e l’Atalanta, Mario Balotelli ha voluto esprimere la sua opinione sulla vicenda social che coinvolge l’attaccante nigeriano, intervenendo su La Gazzetta dello Sport, secondo quanto riporta Tutto Atalanta. Balotelli ha riconosciuto la complessità delle dinamiche di mercato e ha invitato a non giudicare con superficialità gesti come la cancellazione delle foto con la maglia atalantina dai social di Lookman. L’ex attaccante azzurro, richiamando una sua esperienza personale – il famoso gesto con la maglia dell’Inter a San Siro – ha dichiarato: “Al suo posto, con la testa di adesso, non avrei cancellato dai social le foto con la maglia dell’Atalanta”.

Per Balotelli il nodo centrale resta il rispetto nei confronti dei tifosi, una costante del calcio ormai sempre più raro in un’epoca dove le bandiere sono quasi del tutto scomparse. “I tifosi non c’entrano nulla: meritano sempre riconoscenza e rispetto. E non vale solo per gli atalantini”, ha aggiunto, tornando sulle conseguenze delle scelte pubbliche dei calciatori, tra diritto di autodeterminazione e doveri morali verso chi li sostiene.

Nel frattempo, secondo quanto emerso nelle ultime settimane, Atalanta e Lookman rimangono su posizioni distanti. Il club bergamasco, forte di una valutazione superiore ai 60 milioni di euro fissata anche per altri elementi chiave come Koopmeiners, dopo la conquista dell’Europa League non intende cedere il giocatore alle prime pressioni. Lookman, dal suo canto, ha già respinto sia il rinnovo proposto dalla società che le avance contrattuali del Napoli, preferendo eventualmente valutare un’offerta dell’Inter. Tuttavia, il club nerazzurro non sembra intenzionato ad alzare la posta al livello richiesto da Percassi.

Il gesto social di Lookman si inserisce quindi in un contesto di trattativa tesa, con possibili riflessi interni già oggetto di discussione a Zingonia. L’Atalanta ha manifestato la volontà di far rispettare gli accordi in essere; in caso di prolungate assenze o altre iniziative fuori dai ranghi, non sono escluse valutazioni di natura disciplinare.

Le parole di Balotelli, dunque, funzionano da monito: il calciomercato vive di equilibri fragili e la dialettica fra legittime ambizioni di cambiamento e rapporti con la tifoseria rimane delicata. La vicenda Lookman conferma quanto scelta dei tempi e attenzione verso l’ambiente restino elementi fondamentali nel percorso professionale di ogni calciatore.

Fonti: La Gazzetta dello Sport, Tutto Atalanta.

Photo by Marco Luzzani/Getty Images