Calcio e Finanza
·23 giugno 2025
Barça, i bonus ai calciatori per i risultati azzerano l'utile nel 2024/25

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·23 giugno 2025
Torna in utile il bilancio del Barcellona nella stagione 2024/25. Un risultato positivo di 5 milioni di euro (nel 23/24 ci fu un passivo di 91 milioni) grazie all’aumento dei ricavi anche rispetto alle stime del club catalano di fine 2024. Come riporta il quotidiano catalano Mundo Deportivo, lo scorso mercoledì il presidente del Barça Joan Laporta, ha confermato i nuovi dati sui ricavi, che potrebbero vedere il superamento della soglia del miliardo di euro nei prossimi anni.
Tuttavia, nonostante il miglioramento dei conti, il bilancio del Barcellona non ha raggiunto un risultato ragguardevole in termini di utile, per via di una singola ragione. Infatti, i ricavi sono cresciuti in modo esponenziale in determinate aree di business, ma sono cresciute anche le spese, poiché il club ha dovuto pagare maggiori bonus ai tesserati per i risultati sportivi, rispetto a quanto preventivato.
Bonus a obiettivi sportivi che hanno di fatto cancellato il potenziale utile di circa 62 milioni, secondo quanto anticipato da Laporta. La chiusura dell’esercizio confermerà quindi un utile nell’ordine dei 5 milionie, che sarà comunque accolto con grande soddisfazione del Senato Blaugrana (organo consultivo del club composto dai soci con più anni di presenza nell’azionariato). Va da sé che senza la crescita delle spese l’utile a bilancio sarebbe stato maggiore, anche se non avrebbe mai raggiunto gli oltre 300 milioni di euro registrati nel 2022/23, dove si videro gli effetti positivi delle varie leve economiche azionate dal club per reperire le necessarie risorse economiche.
Secondo quanto illustrato dal presidente durante il suo intervento al Senato Blaugrana, quest’anno il Barcellona ha incassato 44 milioni in più rispetto alla stagione precedente dalla biglietteria, nonostante il ritorno al Camp Nou a metà stagione non si sia alla fine concretizzato. Inoltre, sono aumentati i ricavi televisivi grazie al raggiungimento delle semifinali della nuova Champions League e c’è stata anche la rinegoziazione del contratto con Nike che ha comportato un miglioramento dei contratti di sponsorizzazione, con entrate pari a 260 milioni sotto questa voce. Infine, sempre grazie alla rinegoziazione con il marchio di abbigliamento sportivo, i ricavi dell’e-commerce sono passati quest’anno da 107 a poco più di 140 milioni.
Anche se è vero che i titoli comportano maggiori entrate grazie ai bonus previsti in alcuni contratti di sponsorizzazione, i premi ai giocatori hanno come effetto quello di azzerarli, andando così a inficiare qualsiasi conteggio dell’utile che sarebbe stato, nel caso contrario, ancora più importante.