DirettaCalcioMercato
·24 aprile 2025
Barcellona, il giudice del caso Dani Olmo si dichiara incompetente: la questione è rimessa alla Sezione contenziosa del Tribunale nazionale

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·24 aprile 2025
Arrivano nuovi risvolti nel caso Dani Olmo-Pau Víctor. Il giudice che aveva accolto una decisione in favore del Barcellona per il tesseramento dei due calciatori, si è dichiarato incompetente. Il caso è rinviato alla Sezione contenziosa del Tribunale nazionale.
Secondo quanto riportato da Iusport giovedì e ripreso da Diario AS, il giudice, dopo aver accolto la richiesta della Liga e essersi dichiarato competente, ha ricevuto una memoria scritta dell’ufficio del Procuratore dello Stato (che rappresenta il CSD), che si oppone alla sua giurisdizione in favore della Sezione contenziosa del Tribunale nazionale. Il contenuto di questa memoria fa riferimento all’art. 11.21 della Legge sulla giurisdizione contenziosa amministrativa, che stabilisce che è la Sezione contenziosa del Tribunale nazionale ad essere l’unica istanza per i ricorsi come quelli di Dani Olmo e Pau Victor, non il Consiglio Superiore dello Sport (CSD).
Nella sentenza, il giudice del Tribunale centrale amministrativo n.1 ammette che la questione è aperta all’interpretazione, ma ha scelto di dichiararsi incompetente a favore della Divisione contenziosa della Corte nazionale.
LaLiga, dunque, ha presentato ricorso contro la decisione del CSD che ha consentito al Barcellona di tesserare Dani Olmo e Pau Víctor. Per la Lega spagnola, la risoluzione del CSD, che aveva dato via libera per i due calciatori, viola gravemente il quadro normativo in materia di controllo economico e di elaborazione delle licenze sportive, mina l’interesse generale della competizione e ne compromette l’integrità, violando il principio di uguaglianza tra i club”.
La FFE ritiene che le licenze dei due calciatori siano scadute automaticamente il 31 dicembre, al termine dell’accordo con il Barcellona perché il club non è riuscito a presentare sufficienti garanzie di pagamento in tempo per soddisfare la regola 1:1 del Controllo Economico della Liga. Tale normativa stabilisce che un club può investire nei nuovi acquisti la stessa quantità di denaro che guadagna dalle vendite o dai risparmi sugli stipendi. I bilanci relativi alla stagione 2024/25 non riflettono l’importo riportato per l’operazione di vendita pari a 100 milioni di euro dei posti VIP del nuovo Camp Nou.