Inter News 24
·10 ottobre 2025
Barella imprescindibile per Gattuso: ecco perché è l’anima del centrocampo della Nazionale

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·10 ottobre 2025
In un’Italia che cerca certezze e leader carismatici per tornare protagonista sulla scena mondiale, il punto fermo ha un nome e un cognome: Nicolò Barella. Il centrocampista dell’Inter è oggi il perno tecnico, tattico e temperamentale su cui il commissario tecnico Gennaro Gattuso sta costruendo la sua Nazionale. In vista delle delicate sfide contro Estonia e Israele, è proprio attorno alla sua figura che ruotano uomini, moduli e ambizioni di un intero paese.
La sua importanza è testimoniata dalla straordinaria capacità di adattarsi a qualsiasi sistema di gioco, un dono che lo rende un vero e proprio “allenatore in campo”. Come sottolinea Tuttosport, la sua duttilità lo consacra come un elemento chiave in ogni scacchiere tattico. Potrà agire da centrocampista centrale di equilibrio e copertura nel 4-4-2, probabilmente previsto per la trasferta di Tallinn, oppure tornare a vestire i panni della mezzala d’assalto, il suo ruolo naturale, nel 3-5-2 che si vedrà a Udine contro Israele, affiancando giocatori come Locatelli e Tonali. Che sia da interno, da trequartista atipico o da schermo davanti alla difesa, il suo rendimento non cala mai, garantendo sempre un mix di dinamismo, recuperi palla e qualità nella gestione.
A 28 anni, Barella è entrato nella fase più matura e consapevole della sua carriera. Arriva a questo punto del suo percorso forte dell’esperienza accumulata nel ciclo vincente del club meneghino sotto la guida di Simone Inzaghi, un lustro che lo ha visto sollevare ben sette trofei, tra cui due Scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe, oltre a disputare due finali di Champions League. Un’eredità pesantissima, costruita da protagonista assoluto, essendo di fatto l’unico italiano e la bandiera del centrocampo che ha dominato la Serie A. Aver giocato e vinto a quei livelli, misurandosi con i migliori d’Europa, gli ha forgiato il carattere e ha accresciuto la sua leadership.
Questa mentalità vincente e l’abitudine a gestire la pressione dei grandi palcoscenici sono ciò che ora porta in dote al gruppo azzurro, diventandone un riferimento naturale. Oggi, il motorino del club nerazzurro è il leader indiscusso della mediana italiana: un mix perfetto di energia inesauribile, tecnica sopraffina e personalità da vendere, indispensabile per trascinare l’Italia verso l’obiettivo primario: la qualificazione ai prossimi Mondiali.