❗️ Bari, Caserta: “Complicato inserire 19 giocatori, ma rifarei la stessa scelta! Contestazione alla proprietà? Mi sento chiamato in causa” | OneFootball

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·1 novembre 2025

❗️ Bari, Caserta: “Complicato inserire 19 giocatori, ma rifarei la stessa scelta! Contestazione alla proprietà? Mi sento chiamato in causa”

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Fabio Caserta, tecnico del Bari, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cesena, in programma domani alle ore 15:00 al San Nicola.


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Ecco quanto ripreso da PianetaBari.com:

Che gara sarà contro il Cesena?«Loro sono una squadra che sta bene, che ha una chiara identità. Stanno facendo un avvio di campionato molto positivo, ma hanno chiaramente anche dei difetti. Abbiamo cercato di lavorare sui nostri concetti, soprattutto in fase di possesso».

Da dove si riparte?«Ci sono momenti e momenti. La settimana dopo una vittoria ti porta a lavorare con più serenità, perché sappiamo che settimanalmente ci sono insidie. Sappiamo che c’è tanto da lavorare, soprattutto quando abbiamo palla perché dobbiamo pulire le giocate. Finora abbiamo fatto bene la fase di non possesso, mentre dobbiamo ritrovare la lucidità in avanti dell’inizio di stagione».

Che pensa della contestazione dei tifosi?«Non è mia competenza. Sappiamo dall’inizio che c’è questa atmosfera attorno alla proprietà, poi io mi sento sempre chiamato in causa. Non mi permetto di giudicare striscioni, io penso solo che dobbiamo ricreare l’entusiasmo, e in questo momento anche per colpa nostra non ci stiamo riuscendo. Lo possiamo fare solo tramite risultati e prestazioni, che per ora non sono all’altezza di una piazza come Bari».

Su cosa avete lavorato?«Abbiamo cercato di gestire qualche calciatore, abbiamo valutato tutta l’intera rosa non avendo l’infrasettimanale. Il Cesena è allenato da una grandissima persona e da un ottimo allenatore, Mignani a Bari ha fatto un grandissimo percorso, così come a Palermo e Cesena. La squadra ha una identità, è con l’allenatore da più di un anno e si vede».

Come sta Meroni?«Ha avuto un problemino col Mantova, abbiamo deciso insieme allo staff di tenerlo un po’ a riposo e credo che comunque sarà a disposizione. Dobbiamo valutare Kassama che ha avuto un problemino».

PB – Conte disse che inserire 9 nuovi calciatori è complicato. Questo è il problema principale?«Conte veniva da un percorso importantissimo, inserire 9 calciatori è difficile. Quanti ne inserisci 19 è sicuramente tutto complicato, ma non deve essere un alibi. Abbiamo avuto tante problematiche, ma adesso dobbiamo solo pensare ad accorciare questo tempo. Dobbiamo ritornare quelli dell’inizio anno e questo lo puoi fare solo attraverso i risultati. Io rifarei questa scelta, non speravo chiaramente di avere queste problematiche, ma sapevamo che avremmo avuto qualche difficoltà».

Come è il suo stato d’animo?«Il mio è uno stato d’animo positivo, anche quando non arrivano prestazioni e risultati. Manca che dobbiamo avere personalità in determinati momenti della partita, soprattutto da determinati giocatori. Questo perché in determinati momenti ci serve la giocata del singolo. La gente non valuta solo il singolo risultato, ma anche la prestazione. È per questo che la vivo serenamente, perché ne possiamo venire fuori solo col lavoro».

Come stanno Gytkjaer e Cerri?«Parlo spesso con Gytkjaer. Noi ci aspettiamo tanto da lui, come lui sa che deve ancora darci tanto. È un calciatore maturo che sa che solo con la serenità e la mia fiducia può tornare sui suoi livelli. Per un attaccante basta una scintilla. Poi per Cerri è solo scelta tecnica».

Ci può essere spazio per Partipilo?«Ci aspettiamo tanto da lui, allo stesso modo lui vuole dare tanto alla sua città. Deve giocare semplice, ma è stato anche sfortunato come a Reggio Emilia»

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