Bari, Caserta: “Primo tempo giocato a viso aperto, poi troppo passivi” | OneFootball

Le parole del tecnico biancorosso Fabio Caserta dopo la sconfitta contro il Frosinone: «Le partite cambiano attraverso gli episodi, poi è vero che soprattutto a destra abbiamo concesso al Frosinone l’opportunità di essere pericolosi. Noi siamo partiti bene, poi sono arrivati i due gol, abbiamo concesso troppo facilmente la capacità di ricevere palla. Al di là di Antonucci, Ghedjemis fa la differenza contro tutti. Con il senno di poi potevo fare qualcosa di diverso, e infatti dopo ho spostato Dickmann, ma forse sarebbe cambiato poco. Siamo stati troppo passivi, ma non dipende da Antonucci che quel ruolo l’ha fatto, dovevo scegliere fra lui e Rao e ho deciso così».

Caserta ha proseguito: «Il primo tempo poteva finire 1-4, nel secondo tempo ho cercato di recuperarla ma non abbiamo fatto molto. Questo è un campionato difficile, noi abbiamo troppe pause, con troppi momenti negativi. Fino alla settimana scorsa si è parlato di una squadra troppo rinunciataria, oggi abbiamo creato di più ma concesso maggiormente. O puoi aspettare e ripartire o attaccare e concedere, ma bisogna trovare il giusto equilibrio. All’evento negativo andiamo in difficoltà, non penso sia un problema di sistema, bisogna crescere soprattutto dal punto di vista mentale».

Sulla prestazione: «Nel primo tempo abbiamo giocato a viso aperto, abbiamo creato diverse palle gol, poi diventa tutto più difficile. Noi non dobbiamo commettere l’errore nel primo gol, troppo facile. Dobbiamo migliorare prima, perché se non lo facciamo la partita diventa diversa, quando andiamo in svantaggio diventa tutto più difficile».

La scelta di Vicari e non Pucino: «Ho scelto di schierare Vicari perché nell’eventualità di schierarci a quattro in fase difensiva avrei potuto spostare Meroni con Vicari al centro, con Pucino non avrei potuto farlo. Poi con il senno di poi avrei potuto fare tante altre cose. Il problema è prendere gol, poi c’è anche l’avversario, loro riescono a sfruttare le occasioni, stanno bene e sono aggressivi, ci hanno messo in difficoltà».

I fischi: «Non mi permetto di giudicare i tifosi, a fine partita fanno ciò che sentono giusto. Non posso pensare che il tifoso sia contento dopo una sconfitta, alla fine potevamo anche pareggiare. Contro il Mantova e Padova avevamo vinto ma creando poco, oggi ce la siamo giocata a viso aperto, però dobbiamo cancellare e rimediare agli errori che facciamo»