PianetaSerieB
·24 settembre 2024
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Per il Bari è tempo di guardare al futuro con estrema positività.
I Galletti sono infatti reduci da due vittorie consecutive e si preparano adesso alla prossima sfida casalinga con il Cosenza. Andrea Favilli, grande protagonista nell’ultima gara con il Frosinone, è intervenuto in conferenza stampa per parlare di presente e obiettivi. Ecco le sue parole, riprese da pianetabari.com:
“Iniziare così ti dà fiducia, sto lavorando bene da qualche settimana e quindi sono convinto che potrò e potremo fare bene. Gli obiettivi sono sempre quelli di squadra, che sono davanti rispetto a quelli dei singoli calciatori“.
Sul Bari. “È stata un estate difficile, perché allenarsi a parte non è semplice. Essere venuto qua sicuramente ha influito, ero in ritardo e devo lavorare ancora. Il minutaggio lo sto trovando e sono contento. Il Bari è stata la prima squadra con cui ho parlato, perché Magalini mi voleva portare già a Catanzaro. La trattativa è nata subito, poi si è concretizzata solo alla fine del mercato. Questa è una piazza in cui chiunque vorrebbe giocare, a prescindere dalla categoria. È un orgoglio essere qui, voglio tenermi stretta questa maglia, fare gol e vincere partite“.
Sugli infortuni. “Ho avuto tanti infortuni, piccoli e meno piccoli, in una fase in cui ero in ascesa. Bisognerebbe approfondire questo discorso, perché serve capire la causa. L’anno scorso ho avuto un problema che mi ha condizionato tutto l’anno, sono stato curato male. Io ho pagato le conseguenze di altri, ma come ho sempre fatto ho cercato di lavorare per smentire queste voci. Ho passato momenti difficilissimi, perché le aspettative su di me sono sempre state altissime e hanno portato pressioni difficili da affrontare. A ventuno anni sono stato pagato dal Genoa, ho avuto tanti infortuni e non son stato forte mentalmente per uscirne“.
Sugli obiettivi. “Il più difficile è stato il secondo anno ad Ascoli, quando mi sono rotto il ginocchio. Avevo fatto otto gol e tutto mi aspettavo tranne una cosa del genere. Ero molto giovane e mi crollò il mondo addosso, avevo la Juve dietro che mi ha aiutato. Spero che questo sia il momento bello per ottenere grandi obiettivi. Sono qui con entusiasmo, voglio che il Bari ottenga grandi risultati. Vengo da una stagione molto difficile e per me l’importante è che la squadra vada bene. Per quanto riguarda i gol, spero il più possibile. Andare in doppia cifra è l’obiettivo minimo“.
Sul gruppo. “Ho ritrovato vecchi compagni e amici, è stato semplice inserirsi, perché è un gruppo solido. Quando giochi ogni anno contro giocatori come Vicari e Sibilli, ti conosci ed entri subito in sinergia. Il gruppo è sano e forte, i nuovi si sono integrati bene“.