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·13 novembre 2025
Bari, l’ex Spinesi: “L’obiettivo non deve essere la salvezza, Caserta è la scelta giusta. Moncini? I cavalli si vedono all’arrivo”

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Gionatha Spinesi, ex bomber del Bari dal 1998 al 2004, intervistato da TuttoBari ha commentato l’avvio di stagione dei Galletti.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte citata in precedenza: “Il Bari non è partito con il piede giusto ma nelle ultime tre ha messo in fila risultati importanti. È di buon auspicio per i prossimi match. Il Frosinone è un’ottima squadra che sta facendo risultati di un certo spessore. In B non ci sono partite facili, si può vincere con la prima e perdere con l’ultima. Per il Bari è una grande occasione: vincere sarebbe una bella iniezione di fiducia battere i laziali; in questo modo darebbe continuità agli ultimi risultati e un po’ di entusiasmo ai tifosi.
Caserta è un ragazzo eccezionale, abbiamo giocato insieme a Catania. È una persona preparata ed è maniacale, non dorme la notte per organizzare ogni minimo dettaglio. Ha fatto una gavetta importante per arrivare sino a Bari. La piazza pugliese non è facile né per un giocatore né per un allenatore, ma lui ha le caratteristiche per fare bene. L’inizio di stagione è stato travagliato ma la società ha continuato a credere in lui. Secondo me è la scelta giusta, bisogna continuare a dargli fiducia.
Vedendo l’attuale classifica del Bari si potrebbe pensare che l’obiettivo dovrebbe essere la salvezza. Secondo me, bisogna essere sempre ambiziosi e puntare a qualcosa di più. La B è imprevedibile: il Palermo sembrava dovesse ammazzare il campionato e invece sta rilevando diversi punti deboli, mentre Monza e Frosinone stanno emergendo. Per me rimangono favoriti i lombardi e il Palermo stesso, nonostante non stia regalando grandissimi prestazioni. Per vincere in un campionato come questo tanti fattori devono combinarsi. Dalla stessa parte devono remare società, squadra, allenatore, tifosi e stampa. Se hai i tifosi contro è un problema, se hai la stampa contro è un problema. È l’unione perfetta di tante componenti.
Che influenza può avere una contestazione? Dipende da che tipologia di giocatore incontri. Io ho giocato in piazze sempre calde e questa situazione mi avrebbe dato uno stimolo in più. Il giocatore non deve avere alibi, deve andare in campo e fare il suo meglio. Consapevolmente si sceglie la piazza dove andare a giocare. Se poi uno è convinto di aver dato il massimo e di aver fatto il suo meglio allora non può rimproverarsi nulla. Moncini? Io penso che i cavalli si vedano all’arrivo. Moncini sta facendo bene e ha sempre avuto qualità importante. Mi auguro che prosegua su questo filone per tutta la stagione.
Volevo sottolineare il fatto che molti degli attuali allenatori in B sono usciti dalla scuola di Pasquale Marino. Basti pensare allo stesso Caserta, ma anche a Sottil e Bianco. Ci siamo ritrovati tutti insieme, contemporaneamente, a giocare a Catania sotto la gestione di Marino. Inevitabilmente tutti loro hanno ben appreso i suoi insegnamenti e ora li stanno mettendo in pratica, proponendo un calcio di ottimo livello”.









































