PianetaSerieB
·4 novembre 2024
In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·4 novembre 2024
In casa Bari è tempo di tirare le prime somme.
La squadra di Moreno Longo è infatti reduce dall’ennesimo pareggio, questa per 2-2 con la Reggiana, e si appresta a scendere in campo per la trasferta contro la Salernitana. Obiettivo tornare a conquistare una vittoria che manca ormai dallo scorso 22 settembre. Raffaele Pucino, calciatore biancorosso, è intervenuto alla trasmissione Tb Sport in onda su RadioBari per fare il punto della situazione. Ecco le sue parole, riprese da pianetabari.com:
“Non sappiamo neanche noi come abbiamo fatto a non vincere. Nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato, neanche sul 2-0. Coi ritmi bassi e la gestione blanda della palla, basta poco per agli avversari per riaprirla e addirittura rischiare di vincere. È un pareggio che fa più male degli altri, perché meritavamo la vittoria per il percorso che stavamo facendo e per i punti lasciati per strada. Alla fine, però, bisogna prendersi ciò che il campo dice“.
Sulla passata stagione. “Sul 2-1 la testa fa tanto e al minimo errore rischi di compiere sbagli che in altri momenti con più serenità non fai. Se si analizzano le cose con lucidità non c’è paragone con l’anno scorso. In queste 6 partite pareggiate abbiamo sempre meritato di vincere, eccezion fatta per lo Spezia dove abbiamo giocato volutamente in un certo modo. L’anno scorso i pareggi erano tutti di rincorsa, mentre quest’anno dominiamo le partite e prendiamo gol casuali o dettati da nostri errori“.
Sui limiti. “Commettiamo errori che ci penalizzano. Non solo nel prendere gol, ma anche nel chiudere le partite. Ad esempio col Catanzaro, oppure con la Carrarese dove abbiamo avuto occasioni importanti. Noi dobbiamo continuare a lavorare andando a tremila all’ora. Longo chiede massimo dispendio e nel cerchio a fine partita ci ha detto di continuare a lavorare. Credo che siamo un’ottima squadra, vedo solo compagni che rappresentano giocatori importanti che militano da anni in questa categoria e a ottimi livelli. Poi non penso che nel calcio chi spende di più vince automaticamente. Basti vedere l’Inter con il Venezia ieri sera“.
Sugli obiettivi e sulla gara con la Salernitana. “Quando Longo parla di salvezza si riferisce al momento attuale. Noi adesso pensiamo solo a fare punti. Bari deve sempre avere un obiettivo alto e importante, senza mai perdere di vista quello minimo che è la salvezza. È successo lo scorso anno: nessuno avrebbe mai detto a inizio anno che saremmo potuti retrocedere e per fortuna ci siamo salvati. Ho vissuto anni importanti, indossando anche la fascia di capitano. Una piazza e ho una città che ho nel cuore. Sarà un piacere tornarci“.