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·16 aprile 2025
Baroni: "Daremo tutto senza risparmio e senza rimorso"

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·16 aprile 2025
Vigilia di Europa League per la Lazio: domani alle 21.00 allo stadio Olimpico il fischio d'inizio della gara contro il Bodo/Glimt, valida per il ritorno dei quarti di finale. Il tecnico biancoceleste Marco Baroni, in conferenza stampa, ha così presentato il match con i norvegesi.
“Domani saremo alla 46esima partita, ho tanta fiducia nella mia squadra che si è spesa per tutto l'anno e so che lo farà anche in un appuntamento importante. Non dobbiamo avere ansia, dobbiamo stare dentro alla prestazione. Oggi facciamo un ripasso di quello che ci serve. Partiamo da un presupposto importante: dare tutto senza risparmio e senza rimorso.
L'andata è stata giocata in situazioni un po' anomale per noi ma ci ha comunque insegnato che abbiamo davanti una buona squadra, servirà attitudine sia fisica che mentale. La partita più importante? Lo sappiamo, da giocare appunto senza risparmio e senza rimorso. C'è stato un risultato che non volevamo, ora giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi, e la squadra deve giocare come se non ci fosse un domani".
Attacco - “Taty e Dia insieme? Sicuramente è una soluzione. Non ho mai nascosto l'importanza di Castellanos, sta recuperando, domani parte sicuramente, devo capire come gestire la partita”.
Bodo - “Loro hanno mobilità nella zona di rifinitura e noi dovremo essere bravi ad arginarli prima, con partecipazione di tutti”.
Startegia - “Serve fare una partita di voglia, come sappiamo fare noi. C'è un avversario in salute, dal punto di vista sia fisico che tecnico. Dobbiamo crederci tutti insieme”.
Terzini - “Tavares sta bene , oggi lavorerà con la squadra poi faremo una valutazione. I miei terzioni devono spingere sempre, poi ci sono delle attitufini personali ma domani serviranno spinta ed energia non solo lì, ma proncipalmente sugli esterni”.
Condizione mentale della squadra - "Giorno di riposo? Siamo alla 46esima partita, gruppo nuovo, giovane. Possiamo avere controllo sulle energie fisiche, difficile averlo su quelle mentali. La squadra lunedì stava bene, anche se dispiaciuta perché sapeva di aver meritato di più nel derby e abbiamo deciso di staccare. Domani voglio una squadra cocentratissima, quando disputi una partita del genere serve pensare al momento, alla strategia, a come affrontarla, senza pensare all'obiettivo che raggiungi solo attraverso la prestazione. Dobbiamo metterci tanta energia, il resto lo farà il nostro pubblico".
Zaccagni e Isaksen - oggi a Zaccagni gli ho chiesto se voleva fare gli ultimi minuti o i primi, ha detto i primi. Stanno bene. Dobbiamo giocarla, sentirla, viverla.
Noslin-Tchaouna-Dele Sono i nostro giovani su cui si baserà anche il fiduto, confiso molto in loro, dobbiamo aiutarli a crescree.
Cattiveria sotto porta - “Non mi piace dividere la squadra. Si lavora tutti insieme, io non do mai una responsabilità precisa ad un reparto o ad un calciatore, tutti dobbiamo adoperarci. Non deve essere un pensiero il gol, dobbiamo creare le condizioni per farlo”.
Sul Bodo - “Gli è stata apparecchiata la partita visto che le condizioni favorivano loro che ci giocano sempre su quel campo, lo sappiamo ma noi non dobbiamo avere nessun alibi. Dobbiamo pensare a noi. Loro faranno una grande partita, sia fisicamente che tecnicamente, ma nel mezzo ci dobbiamo essere noi che dobbiamo impattare forte sulla nostra prestazione. Il loro allenatore è preparato, squadra con identità forte, con giocatori molto bravi tecnicamente. Sicuramente il tecnico è bravo, ma noi dobbiamo fare una partita da Lazio seria e sono certo che la faremo".
Sul campo dei norvegesi - “Non posso dare la responsabilità solo al terreno. Loro giocano molto in velocità in fase di rifinitura e noi dobbiamo togliergli questo. Sulla regolarità del campo di Bodo? E' un tema sul quale non posso interferire. Sicuramente porta un grande vantaggio alla squadra che è abituata a giocare su quel tipo di terreno”.
Sulla partita - “La squadra deve fare una gara centrata, poi all'interno della sfida ci sono i momenti. La squadra deve sapere qual è l'importanza dell'incontro”.
Sintetico - “Io ho allenato una squadra che giocava sul sintetico e so quali vantaggi ci sono ma non voglio dare alibi. Serve l'energia giusta per questa partita. Al di là del terreno troveremo una squadra forte”.