Milannews24
·1 dicembre 2025
Bartesaghi Milan, da Maldini a Marcelo per passare da Theo: i suoi idoli da bambino

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Il giovane talento del Milan, Davide Bartesaghi, laterale difensivo classe 2005 e una delle promesse più cristalline del settore giovanile rossonero, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per fare il punto sulla stagione, sulle sue ambizioni personali e sul rapporto con il nuovo staff tecnico. Le sue dichiarazioni hanno tracciato un quadro ambizioso ma cauto degli obiettivi del Diavolo.
Interrogato sulle aspirazioni stagionali della squadra, Bartesaghi ha mantenuto i piedi per terra, pur non nascondendo la grandezza dei traguardi: “È ancora presto per pensare allo Scudetto, però è uno dei nostri obiettivi,” ha dichiarato il giovane difensore, aggiungendo subito: “così come rientrare in Champions“.
Il messaggio lanciato dal canterano è di estrema cautela: “Siamo solo all’inizio, ci sono ancora tante partite. Ne riparliamo a maggio“. Una maturità notevole per un ragazzo della sua età, che dimostra di essere concentrato sul presente e sul lavoro quotidiano.
Un passaggio fondamentale dell’intervista ha riguardato l’impatto di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico toscano di recente insediamento sulla panchina del club meneghino. Bartesaghi ha espresso parole di grande stima e gratitudine nei confronti del mister e del suo staff: “Mi sta dando una grande mano, così come il suo staff e i miei compagni“.
Il fattore chiave per la sua crescita, come sottolineato dal giocatore, è la fiducia che l’ambiente gli sta trasmettendo: “Sento ogni giorno la loro fiducia e questo è fondamentale per continuare a migliorare“. Un attestato di merito al lavoro di Allegri nel valorizzare i giovani talenti e nel creare un ambiente sereno.
Quando gli è stato chiesto dei suoi modelli di riferimento, Bartesaghi ha fatto nomi altisonanti del calcio mondiale e italiano. In primis, ha citato due leggende del ruolo: “Avevo il poster di Maldini e Marcelo“. L’influenza del capitano storico e del genio brasiliano sulla sua visione del gioco è evidente.
Guardando ai calciatori più attuali, il laterale del Milan si ispira al suo attuale compagno di squadra, Theo Hernández, il velocissimo terzino sinistro francese. Parlando invece di Serie A, il giovane ha citato Leonardo Spinazzola, l’esterno mancino della Roma, noto per la sua corsa e duttilità: “se invece devo guardare un giocatore che milita in Serie A dico Spinazzola perchè sono un po’ simile a lui“.
Proprio sulla sua duttilità tattica, Bartesaghi ha concluso: “Ho provato a fare anche altri ruoli, compreso terzo di difesa. Sono duttile e credo sia importante nel calcio di oggi. Mi trovo bene in tutte le posizioni in cui gioco, non ho un ruolo preferito“. Una qualità, questa, molto apprezzata da tecnici esigenti come Allegri. La promessa rossonera è pronta a dare il suo contributo in qualsiasi zona del campo.









































