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Vincenzo Visco·9 dicembre 2025
📸 Bastoni-Wirtz, trattenuta punita con rigore e Liverpool batte Inter! 🙄

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Vincenzo Visco·9 dicembre 2025

Un episodio decide Inter-Liverpool in favore dei britannici.
Una gara intensa e di grande livello, con il Liverpool capace di creare qualche occasione in più rispetto all’Inter, senza però dare l’impressione di meritare pienamente i tre punti a San Siro. L’episodio decisivo arriva all’86’, quando il contatto tra Bastoni e Wirtz viene sanzionato dall’arbitro Felix Zwayer dopo l’on field review.

Il difensore nerazzurro trattiene per la maglia il talento tedesco: in presa diretta il gioco prosegue, ma il VAR richiama il direttore di gara. Il contatto non è clamoroso, ma la trattenuta viene giudicata punibile. Dal dischetto Szoboszlai non sbaglia, firma l’1-0 e consegna al Liverpool una vittoria pesante che vale l’ingresso nella top eight, a pari punti con l’Inter.
Oltre il danno, anche la beffa per i nerazzurri, che registrano due pesanti infortuni: quello di Acerbi e di Calhanoglu. Secondo Sky Sport per il difensore è un risentimento al flessore della gamba destra, mentre per il turco una contrattura all'adduttore destro. Le loro condizioni verranno monitorate nelle prossime ore.
86' - Episodio che farà ampiamente discutere quello tra Bastoni e Wirtz, che porta all'assegnazione del rigore e alla trasformazione - poi - di Szoboszlai.

L’arbitro va al monitor e assegna il penalty: punita una trattenuta di Bastoni su Wirtz, che lo stesso direttore di gara - in presa diretta - lascia correre.
Il contatto, infatti, non sembra plateale, ma la maglia viene afferrata e il VAR richiama l'arbitro che punisce anche col cartellino giallo. I nerazzurri protestano, ma a nulla serve: Szoboszlai va alla battuta e trova il gol vittoria.

58' - Nel primo tempo l'Inter può andare in vantaggio almeno in due occasioni tra Barella e Lautaro, ma ad inizio ripresa Sommer e soprattutto Bastoni rischiano grossissimo.
Robertson mette un cross tesissimo dalla sinistra per Mac Allister, pronto a spingere in rete da due passi. L'azzurro interviene in scivolata col destro, rischia l’autogol ma salva l’Inter.

37' - I nerazzurri vogliono un calcio di rigore: Bisseck prova la conclusione da fuori sul centro-destra, il pallone carambola in area sulla deviazione di van Dijk ma per arbitro e VAR è tutto ok.

32' - Da corner dalla destra nasce un’azione convulsa: Van Dijk ed Ekitiké salgono insieme, il pallone viene spizzato e finisce sotto porta dove Konaté si fa trovare pronto, girando in rete da pochi passi. L’arbitro però annulla dopo revisione, per un tocco di mano nell’azione iniziale.

11' e 31' - Doppia tegola per Chivu, che perde subito Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi: al loro posto entrano Zielinski e Bisseck.
Secondo Sky Sport per il turco contrattura all'adduttore destro, mentre per il difensore risentimento al flessore della gamba destra.
Bellissima atmosfera in un San Siro tutto esaurito, con coreografia creata dal pubblico tinto di nero e d'azzurro.
A Sky Sport parla anche l'allenatore nerazzurro, Cristian Chivu: "Sono partite in cui si deve sbagliare il meno possibile. L'intensità sarà importante, loro come mantra hanno proprio quello. Dovremo essere bravi a sfruttare i momenti della partita. Sappiamo che 12 punti non bastano, ne servono di più quindi faremo di tutto per fare una bella partita e punti. Calhanoglu ha tirato fuori leadership, così come tutti".
Ai microfoni di Sky Sport il presidente dell'Inter risponde così ad alcune domande: "Calcoli? Nessuno, sicuramente vogliamo ripetere quanto fatto in campionato. Liverpool in crisi? Hanno dei campioni, sono sempre forti. Rispetto all'ultimo precedente contro di loro siamo cresciuti molto, anche a livello di mentalità, abitudine e valori. Accanto a una squadra che fa il suo dovere c'è anche una società forte".
Sul caso Salah: "Bisogna capire quel che c'è dietro, sono una squadra fortissima con tante motivazioni, a prescindere da quanto successo".
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.
LIVERPOOL (4-2-3-1): Alisson; Gomez, Konaté, Van Dijk, Robertson, Gravenberch, Mac Allister; Szoboszlai, Jones, Ekitiké; Isak.
Il cammino dell'Inter fin qui è stato quasi impeccabile: vittorie contro Ajax, Slavia Praga, Royal Union SG e Kairat Almaty, unica sconfitta a Madrid contro l'Atletico.
L’obiettivo dell’Inter è chiaro: chiudere tra le prime otto. Scenario opposto per il Liverpool, che al momento vede allontanarsi il traguardo a causa di un periodo di profonda crisi, soprattutto nei risultati.









































