Battistini (Ag. Caprile) rivela: «Contatti con il Torino? Ecco cos’è successo!» | OneFootball

Graziano Battistini, procuratore del portiere classe 2001 Elia Caprile, ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo assistito in vista della prossima stagione

Nella tarda mattinata di ieri, martedì 24 giugno 2025, il Cagliari ha formalizzato un’operazione di mercato di grande importanza per il proprio futuro: il riscatto definitivo del portiere Elia Caprile dal Napoli. Un’azione che ha comportato un esborso significativo di otto milioni di euro, versati nelle casse del club partenopeo, a testimonianza della ferma volontà della società rossoblù di puntare sul talento del classe 2001.

Questa mossa strategica è stata commentata approfonditamente da Graziano Battistini, procuratore di Elia Caprile, che ha rilasciato alcune dichiarazioni esclusive nel corso di una delle ultime trasmissioni di Radio Sportiva, offrendo preziosi spunti sul futuro del suo assistito e sulle motivazioni dietro questa scelta.

Battistini ha chiarito che il riscatto di Caprile da parte del Cagliari non è solo un’operazione economica, ma un vero e proprio attestato di fiducia nelle capacità e nel potenziale del giovane estremo difensore. “Il Cagliari ha creduto fortemente in Elia e lo ha dimostrato con un investimento importante”, ha affermato il procuratore, sottolineando come questa operazione rappresenti un passo cruciale nella carriera del suo assistito. Caprile, nonostante la giovane età, ha già dimostrato grande maturità e riflessi pronti, guadagnandosi la stima di tifosi e addetti ai lavori durante la sua permanenza in Sardegna.

Il futuro di Caprile, tuttavia, potrebbe non essere così scontato come si potrebbe pensare. Battistini ha infatti accennato a diverse possibilità per il suo assistito, mantenendo aperta la porta a scenari futuri che potrebbero includere sia la permanenza a Cagliari che nuove esperienze. Il suo procuratore ha lasciato intendere che, pur essendo Caprile un giocatore del Cagliari a tutti gli effetti, il mercato potrebbe riservare ulteriori sviluppi. Questo potrebbe significare che, sebbene il Cagliari abbia investito una somma considerevole, non è escluso che il club possa considerare offerte da altre squadre, qualora queste si presentassero e fossero ritenute vantaggiose per tutte le parti in causa.

Il versamento di otto milioni di euro per il cartellino di Caprile evidenzia la volontà del Cagliari di assicurarsi un portiere di prospettiva, capace di difendere i pali della squadra per molti anni a venire. Questo investimento si inserisce in una strategia più ampia del club, che mira a costruire una rosa solida e con una base di giovani talenti su cui puntare.

La mossa per Caprile è un segnale chiaro di quanto il Cagliari creda nel valore e nel potenziale di crescita del portiere. Le parole di Battistini, pur non svelando tutti i dettagli delle trattative future, hanno comunque fornito un quadro interessante sulla situazione di Caprile. È evidente che il portiere è al centro di un progetto importante, e il suo agente sta lavorando per garantirgli le migliori opportunità di crescita e di affermazione a livello professionistico.

I tifosi del Cagliari, dopo l’entusiasmo per il riscatto, attendono ora di capire se Caprile sarà il numero uno inamovibile per la prossima stagione o se la sua permanenza in Sardegna sarà solo una tappa di un percorso che lo porterà verso altre sfide. Le prossime settimane saranno cruciali per definire il futuro di Elia Caprile, un giovane talento che ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei portieri più promettenti del panorama calcistico italiano.

«Contatti con il Torino per Caprile? Non ce ne sono stati per ora, Giulini per lui ha fatto un investimento importante (otto milioni n.d.r.). In questo momento rimaniamo sul fatto che Caprile è un giocatore del Cagliari, se sarà necessario un sacrificio allora dovrà valerne la pena tanto per il calciatore quanto per il giocatore! Il programma al momento è quello di essere protagonista con i rossoblù, il tutto lottando per gli obiettivi che vorrà raggiungere la società sarda».

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