Belgio, Kevin De Bruyne, l’orgoglio del leader: così ha risposto dopo la fascia tolta da Garcia | OneFootball

La vicenda ha fatto discutere: Kevin De Bruyne, rientrato a Napoli dopo gli impegni con la Nazionale belga, non è più il capitano dei Diavoli Rossi. Una scelta voluta dall’ex commissario tecnico Garcia, che ha preferito affidare la fascia a Tielemans, lasciando, obtorto collo, fuori anche Lukaku.

Belgio, Kevin De Bruyne, l’orgoglio del leader: così ha risposto dopo la fascia tolta da Garcia

Napoli, De Bruyne: “Mi sento in forma, ma devo ancora sistemare alcune cose. Sulla fascia da capitano e Garcia…”

Ma la reazione del numero 11 azzurro è stata quella dei grandi campioni.

La decisione di Garcia e la reazione di De Bruyne

“Garcia gli ha tolto la fascia di capitano, ma la corona resta sua”, scrive il Corriere dello Sport, sottolineando come il centrocampista abbia saputo trasformare una delusione in energia positiva. Niente polemiche, niente parole fuori posto: De Bruyne ha risposto sul campo, firmando tre gol in due partite con la sua Nazionale.

Questa capacità di rialzarsi, di mantenere alta la concentrazione e di tornare a essere decisivo, è la dimostrazione di un carattere forgiato in anni di calcio ai massimi livelli.

Un ritorno a Napoli da protagonista

Dopo dieci anni di incanto al Manchester City e oltre cento giorni di sole e lavoro nel Sud Italia, De Bruyne è pronto a guidare il Napoli nella fase più intensa della stagione. Obiettivi? Lo scudetto, l’Europa e le coppe. E, soprattutto, la voglia di incidere con la sua nuova squadra.

Giovedì ci sarà l’esordio in Champions League, ma prima una trasferta delicata a Firenze: due appuntamenti che diranno molto sul ruolo che Kevin avrà nella squadra di Antonio Conte.

Un campione che non ha bisogno di simboli per contare

La fascia è un simbolo, ma la leadership si misura in campo. Garcia ha scelto Tielemans per ragioni di continuità e prospettiva, ma De Bruyne ha dimostrato che il suo valore non dipende da un bracciale: tre reti in rapida successione, giocate da fuoriclasse, e la conferma di essere il riferimento tecnico e mentale del gruppo.