Bellingham, che rispetto per la Juve! Ha scambiato la maglia con lui ed è andato da Di Gregorio per congratularsi. Doppio retroscena – FOTO | OneFootball

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·23 ottobre 2025

Bellingham, che rispetto per la Juve! Ha scambiato la maglia con lui ed è andato da Di Gregorio per congratularsi. Doppio retroscena – FOTO

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Bellingham, che rispetto per la Juve! Ha scambiato la maglia con lui ed è andato da Di Gregorio per congratularsi. L’inglese si conferma un fuoriclasse

Un rientro da protagonista assoluto, nel palcoscenico che più gli compete. Jude Bellingham si è lasciato alle spalle l’infortunio ed è tornato a guidare il Real Madrid, scegliendo la notte di Champions League contro la Juventus per siglare il suo primo gol stagionale. Un gol pesantissimo, che ha sbloccato la partita e ha confermato il suo status di “fuoriclasse”.

Quella contro i bianconeri, però, non è mai una partita come le altre per il talento inglese. Bellingham non ha mai nascosto il suo particolare rispetto e apprezzamento per la Juventus, un sentimento dimostrato anche in passato attraverso i social. La sua prestazione al Bernabeu è stata, come sempre, totale: leader in mezzo al campo, trascinatore e, infine, marcatore.


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Ma la vera grandezza di Bellingham, ancora una volta, è emersa a fine partita, lontano dalle luci del gol. Al fischio finale, l’inglese ha subito cercato il capitano bianconero, Manuel Locatelli, per il consueto scambio di maglia. Tra i due c’è grande sintonia e stima reciproca, testimoniata anche dai cordiali saluti avvenuti prima del fischio d’inizio. Il gesto con Locatelli è stato un sigillo di rispetto tra due pilastri delle rispettive mediane.

Poco dopo, però, Bellingham ha compiuto un gesto forse ancora più significativo. Invece di festeggiare e basta, è voluto andare in prima persona a cercare Michele Di Gregorio. Il motivo? Congratularsi sinceramente con il portiere della Juventus, autore di una partita straordinaria e di “grandi parate” che avevano tenuto in vita i bianconeri. Un gesto di pura classe sportiva, che dimostra la caratura del giocatore: un fuoriclasse in campo, un campione di umiltà e sportività fuori.

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