Benatia svela il retroscena sul trasferimento di Pavard: «Non avevo soldi per il trasferimento ma lo volevo!» | OneFootball

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·3 dicembre 2025

Benatia svela il retroscena sul trasferimento di Pavard: «Non avevo soldi per il trasferimento ma lo volevo!»

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Benatia, direttore sportivo dell’OM racconta a RMC Sport i retroscena dell’operazione con l’Inter per strappare il difensore francese

In una lunga intervista concessa a RMC Sport, Mehdi Benatia, direttore sportivo dell’Olympique Marsiglia ed ex difensore con un passato in Serie A, ha svelato i dettagli dell’operazione che in estate ha portato Benjamin Pavard, terzino e difensore centrale classe 1996, dall’Inter al club francese. Una trattativa complessa, legata a incastri di mercato e a condizioni economiche non semplici da sostenere per l’OM.

Benatia ha raccontato di aver ricevuto informazioni fondamentali a dieci giorni dalla chiusura del mercato: Pavard sarebbe potuto partire soltanto a titolo definitivo e per una cifra stabilita dai nerazzurri. Parametri che il Marsiglia, inizialmente, non era in grado di sostenere.


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CONDIZIONI PER LA CESSIONE«Dieci giorni prima della fine del mercato mi dicono che Pavard si può fare solo in trasferimento a titolo definitivo: si fa solo a 20 milioni, e ha uno stipendio fuori misura».

La situazione è cambiata quando Benatia è venuto a conoscenza dell’apertura del Manchester City a cedere Manuel Akanji, centrale svizzero classe 1995, un profilo che l’Inter stava valutando. In caso di arrivo del difensore del City, Pavard sarebbe potuto uscire.

SCENARIO DI MERCATO«Sento che il City è aperto a cedere Akanji e che sta parlando con l’Inter. Se arriva lui, è uno scambio ruolo per ruolo, quindi Pavard è in uscita. Con il presidente Marotta, che era stato il mio presidente, avvio i contatti».

Da quel momento si è aperta la trattativa diretta con Giuseppe Marotta, oggi presidente dei nerazzurri, che Benatia conosce bene dai tempi della Juventus.

IL NODO ECONOMICO«Gli dico: non ho soldi per un trasferimento, non posso pagarlo. Però lo voglio. L’allenatore lo farà giocare di sicuro. Non possiamo farcela con lo stipendio se non c’è un minimo di sforzo da parte sua».

Benatia ha spiegato come, per chiudere l’operazione, sia stato necessario un sacrificio economico da parte del giocatore, paragonato a quello che in passato aveva fatto Adrien Rabiot per approdare al Marsiglia:

IL RUOLO DEL GIOCATORE«Ai tempi anche Rabiot aveva accettato dei sacrifici. Pavard lo sta facendo ancora quest’anno».

Le parole del DS ricostruiscono una trattativa condizionata da equilibri di mercato e budget limitati, ma che alla fine ha permesso al Marsiglia di portare a casa un difensore di livello internazionale, grazie anche alla collaborazione dell’Inter e alla disponibilità di Pavard stesso.

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