Benitez rimugina sul periodo a Milano: «Io all’Inter ho vinto con zero acquisti. Non mi andò giù che…» | OneFootball

Benitez, ex allenatore dell’Inter giunto a Milano nel post triplete, si toglie qualche sassolino dalle scarpe: le sue parole

Rafa Benitez è tornato a parlare d’Italia durante il Festival di Trento, ripercorrendo alcune tappe fondamentali della sua carriera, tra Inter, Napoli e un possibile approdo alla Juventus che però non si concretizzò mai.

L’esperienza all’Inter e il rimpianto per la gestione

Riflettendo sul suo periodo all’Inter, Benitez ha parlato della sua esperienza, ricordando di aver vinto due trofei, ma anche del malcontento per come fu gestito il suo allontanamento: «All’Inter ho vinto due trofei, ma non mi è piaciuto il modo in cui è stato gestito il mio allontanamento. Avevo 15 giocatori sopra i 30 anni, che avevano vinto tanto. Ma non avevamo comprato nessuno e anche Moratti ammise dopo che fu un errore.» Una situazione che lo segnò e che resta uno dei rimpianti della sua carriera in Italia.

Il cambiamento al Napoli

Parlando del suo passaggio al Napoli, Benitez ha sottolineato quanto sia stata significativa la sua esperienza: «A Napoli fu particolare fin dal primo giorno: l’esperienza è stata bellissima, siamo riusciti a cambiare la mentalità della squadra. A me non piacciono le squadre che sono a metà classifica e sono contente di esserlo: io gioco per vincere e con me il Napoli ha cambiato mentalità e cominciato a provare a vincere.»

Il possibile trasferimento alla Juventus

Infine, Benitez, che aveva espresso anche il proprio parere su Chivu, ha rivelato un retroscena che pochi conoscevano: «Nel 2010 avrei potuto anche andare alla Juventus. Ero al Liverpool, ho avuto dei contatti. Ero interessato, ma non è successo e preferisco non dire perché.» Un’occasione mancata che alimenta il mistero su come sarebbe andata la sua carriera in Italia, se fosse arrivato a Torino. Le sue parole confermano quanto l’Italia sia rimasta nel cuore dell’ex tecnico, con successi, rimpianti e opportunità che non si sono mai concretizzate.