Inter News 24
·16 settembre 2025
Beppe Bergomi ammette: «Chivu dovrà lavorare sulla testa dei suoi giocatori per superare il trauma»

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·16 settembre 2025
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter, ha parlato della sfida che Cristian Chivu dovrà affrontare nella sua stagione da allenatore nerazzurro, alla vigilia dall’esordio in Champions League.
Secondo Bergomi, non sarà solo la tattica a essere fondamentale, ma anche l’aspetto psicologico. L’allenatore dovrà fare i conti con le difficoltà emotive dei giocatori, ancora segnati dalla sconfitta in finale contro il PSG.
IL COMPITO PSICOLOGICO DI CHIVU – «Più che sulla tattica Chivu dovrà lavorare sulla testa dei suoi giocatori. Lautaro lo aiuterà sicuramente, è un capitano vero e dà sempre l’esempio. Ma non è facile riprendersi dopo una sconfitta come quella arrivata in finale contro il PSG», ha spiegato Bergomi, che ha vissuto in prima persona il peso di una grande delusione, quella del Mondiale 1990, quando l’Italia non riuscì a vincere la competizione, nonostante le aspettative.
L’ESPERIENZA PERSONALE DI BERGOMI – Rivivendo la propria esperienza, Bergomi ha aggiunto: «Lo so perché ci sono passato avendo vissuto la mia sconfitta più grande al Mondiale 1990. Non vincere quel torneo è stato un colpo durissimo da superare, ma poi bisogna rialzarsi».
La sua riflessione non è solo una lezione per i calciatori dell’Inter, ma anche per l’allenatore Chivu, che dovrà trovare il giusto equilibrio tra motivazione e lucidità per guidare la squadra in una stagione che si preannuncia decisiva.
RITROVARE LE GIUSTE MOTIVAZIONI – Come sottolineato da Bergomi, l’unico modo per superare una simile delusione è quello di «ritrovare le giuste motivazioni dentro di sé». Il percorso psicologico che attende Chivu sarà lungo, ma fondamentale per aiutare l’Inter a rialzarsi e affrontare la nuova stagione con rinnovata determinazione e voglia di vincere.