Bergomi analizza l’Inter: «Gioca bene ma ha i problemi di sempre. Su Lautaro Martinez…» | OneFootball

Bergomi spiega quali sono i punti di forza e quelli deboli della formazione a disposizione di Chivu: le parole dell’ex capitano

L’ex difensore dell’Inter, Beppe Bergomi, ha commentato la recente sconfitta dei nerazzurri contro l’Atletico Madrid e ha sottolineato i problemi ricorrenti che la squadra sembra non riuscire a risolvere, nonostante il gioco di qualità espresso. Intervenuto su Sky Sport, Bergomi ha evidenziato come la squadra, pur abbagliando con il suo gioco, continui a soffrire nel finale delle partite, come accaduto in passato.

GIOCO – «L’Inter gioca molto bene, specialmente in Europa, ma non riesce a mantenere la stessa solidità nei momenti decisivi. Questo succede da anni: la squadra va in sofferenza nel finale e subisce gol in situazioni critiche. Calhanoglu ha perso palla contro l’Atletico, ma è un problema che avevamo già visto in passato, anche nei derby». L’ex capitano dell’Inter ha sottolineato come la squadra abbia sempre avuto la capacità di stare in partita e vincere, ma le problematiche difensive restano immutate.

LAUTARO – «Lautaro non segna da due mesi e i discorsi sono sempre gli stessi. Ma il problema non è solo il centravanti, è come è strutturata la squadra. L’Inter ha bisogno da anni di un difensore veloce, un centrocampista fisico e un attaccante che possa fare la differenza nell’uno contro uno. Questo è l’aspetto che manca», ha dichiarato Bergomi. «L’Inter deve giocare un calcio molto dispendioso, che la costringe a mettere tanti uomini sopra la linea della palla per creare occasioni. Un’occasione è sufficiente per vincere, ma al Milan ne è bastata una, mentre all’Inter non può bastare».

FUTURO – «L’Inter ci crede, gioca bene e crea tantissimo. Lo scorso anno, non vincendo nemmeno uno scontro diretto, ha perso il campionato solo per un punto». Ha anche commentato l’approccio dell’allenatore Cristian Chivu: «Quando prendi un nuovo allenatore, deve provare a cambiare qualcosa. Con la Lazio, l’Inter ha fatto 26 falli, ma bisogna considerare che in Europa si fanno meno falli. Nonostante tutto, prima della sosta, c’erano solo elogi per Chivu perché la sua squadra era prima in classifica».

Bergomi ha concluso dicendo che l’Inter è sulla strada giusta ma ha ancora bisogno di risolvere i suoi problemi per raggiungere il livello delle squadre più forti.