Bergomi durissimo dopo la sconfitta della Juve: «Squadra irriconoscibile, c’è confusione tattica e manca questa cosa» | OneFootball

Bergomi a Sky dopo la sconfitta della Juve contro la Lazio: tutte le dichiarazioni dell’ex calciatore

Una squadra “irriconoscibile”, in “confusione tattica” e priva di “personalità”. È un’analisi impietosa quella di Bergomi, che dagli studi di Sky Sport ha bocciato senza appello la Juventus vista nelle ultime uscite. Il commento dell’ex difensore, arrivato dopo la disastrosa sconfitta di Como, fotografa una crisi che non è solo di risultati, ma di identità. Per Bergomi, il problema principale della squadra di Igor Tudor è che non si capisce come giochi.

LE PAROLE DI BERGOMI – «Io ho tre parole per la Juventus: non è riconoscibile, non sai come sta in campo. La confusione forse non è la parola giusta, ma io la metterei dentro però confusione tattica, perché non riesce mai a trovare una soluzione e quando dico riconoscibile… cioè tu sai l’Inter come gioca, il Milan, la Roma anche lei fa fatica a far gol però tu sai che gioca in quella maniera. La Juventus non lo capisci mai e poi torno su quello che ho detto settimana scorsa la personalità che forse la sottovalutiamo, ma in questa squadra forse manca un po’ di leadership».

Juve, Bergomi: “Confusione tattica, non si capisce mai come gioca”

L’analisi di Bergomi è netta. Mentre le rivali, nel bene o nel male, hanno un’identità chiara (“Tu sai l’Inter come gioca, il Milan…”), la Juventus è un rebus indecifrabile. “Non lo capisci mai”, ha sentenziato l’ex capitano dell’Inter. Questa confusione tattica è figlia dei continui cambi di modulo e di interpreti, un problema che Tudor non è ancora riuscito a risolvere.

Il tecnico croato, secondo Bergomi, ha le sue responsabilità, come quella di “emarginare troppo a sinistra” Kenan Yildiz, il miglior giocatore della rosa, in un modulo (il 3-4-2-1) che forse non esalta al meglio i singoli. La sconfitta di Como, dove la squadra non ha tirato in porta fino all’89esimo, è il sintomo di una “mancanza di soluzioni” offensive quando si affrontano avversari compatti.

Ma il problema non è solo tattico. Bergomi ha ribadito un concetto già espresso nelle scorse settimane: a questa Juve manca il carattere. “Torno su quello che ho detto settimana scorsa: la personalità”, ha insistito l’opinionista. “In questa squadra forse manca un po’ di leadership”.

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