Juventusnews24
·1 dicembre 2025
Bergomi perplesso: «Su Yildiz sono certo ma la Juventus è una squadra che mi inganna. Non ho capito se…»

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Beppe Bergomi, ex difensore dell’Inter e della Nazionale, è intervenuto negli studi di Sky Sport per analizzare la vittoria sofferta della Juventus contro il Cagliari. Il suo giudizio sulla squadra di Luciano Spalletti è caratterizzato da una grande incognita: il potenziale massimo della squadra è stato raggiunto, oppure i bianconeri sono in grado di offrire molto di più?
Bergomi ha espresso una sensazione di perplessità riguardo al livello di gioco espresso dalla Juventus in questo momento della stagione. Nonostante i tre punti conquistati, l’opinionista ritiene che la squadra non sia ancora riuscita a esprimere appieno le sue capacità reali.
«Ancora non ho capito bene se quello che ci sta facendo vedere è la massima potenzialità o può dare qualcosa di più», ha ammesso Beppe Bergomi, sottolineando come la Juventus sia una squadra che lo “inganna” dal punto di vista della valutazione.
L’ex difensore vede delle potenzialità inespresse in alcuni giocatori e in alcuni ruoli che, per una serie di motivi (tattici, psicologici o di continuità), non riescono ancora a trasformarsi in certezze sul campo. La mancanza di continuità e la difficoltà nella manovra lasciano intendere che il livello attuale non sia quello definitivo.
Nonostante i dubbi generali sul massimo potenziale della squadra, Bergomi ha individuato un unico punto fermo e una certezza assoluta nella rosa bianconera: Kenan Yildiz. Il talento turco, autore di una doppietta decisiva contro il Cagliari, è stato l’eccezione che conferma la regola della confusione.
«Mi inganna la Juventus, ne vedo delle potenzialità in alcuni giocatori e in alcuni ruoli che ancora però non riescono a dimostrare. Ma sulla qualità di Yildiz e sulla sua attitudine non ho alcun dubbio», ha concluso Bergomi.
L’elogio alla qualità e all’attitudine di Yildiz è un riconoscimento al suo impatto immediato e alla personalità con cui sta guidando l’attacco, specialmente dopo l’infortunio di Dušan Vlahović. La sua performance superlativa dimostra che, se la squadra dovesse liberare il suo potenziale, Yildiz sarà il motore di questa trasformazione.









































