Inter News 24
·1 dicembre 2025
Bergomi sottolinea: «La ThuLa è ancora la miglior coppia d’attacco per l’Inter, ma mi meraviglio di una cosa»

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·1 dicembre 2025

Dagli studi di Sky Sport, Giuseppe Bergomi ha analizzato il momento dell’attacco dell’Inter, concentrandosi sull’evoluzione tattica e sui singoli. Secondo l’ex difensore e capitano nerazzurro, la coppia formata da Marcus Thuram e Lautaro Martinez resta la migliore soluzione possibile, ma i loro movimenti sono mutati rispetto al passato. Oggi è spesso il “Toro” ad attaccare la palla diretta e la profondità, adattandosi a un calcio dove i difensori aggrediscono forte alle spalle.
Bergomi ha poi elogiato la gestione di Cristian Chivu nella recente trasferta di Pisa, sottolineando l’impatto decisivo di Francesco Pio Esposito. L’energia incredibile del giovane attaccante è stata fondamentale nell’azione del gol, confermando la bontà delle letture del tecnico rumeno. Infine, l’opinionista ha difeso a spada tratta il capitano della Beneamata. Bergomi si è detto meravigliato delle critiche che piovono sull’argentino appena smette di segnare o non sorride, ribadendo che Lautaro rimane, senza dubbi, il giocatore più determinante del campionato.
L’ATTACCO DELL’INTER – «La ThuLa è ancora la miglior coppia possibile per l’Inter, ma fanno un movimento diverso rispetto al primo anno, a quando arrivò Thuram, era Thuram che andava incontro e Lautaro faceva la prima punta. Il calcio è cambiato, i difensori ti arrivano forte da dietro e gli arbitri quasi mai fischiano. La palla diretta che l’Inter ricerca maggiormente la va ad attaccare Lautaro, si muovono in maniera diversa».
LE MOSSE DI CHIVU – «Oggi cosa ha fatto Chivu? Ha tolto Thuram e ha messo Esposito, che ha un’energia incredibile. Rimessa laterale, lui va a contrasto e porta via la palla, poi la dà forte, di sinistro, poi arriva Lautaro e lì devi essere bravo a fare quel gol».
SULLE CRITICHE A LAUTARO – «Perché quando Lautaro, se sta un po’ di tempo senza segnare, è subito sotto critica? Gli attaccanti possono lavorare bene anche fuori dall’area. Mi meraviglio di questa cosa: una volta perché non segna, una volta perché non ride… Il giocatore più decisivo del campionato? Lautaro».









































