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·24 giugno 2023
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Ecco un altro episodio della nostra rubrica “Best of Market”. Oggi vi parliamo dei migliori colpi di calciomercato 2005, nella sessione estiva che precede il Mondiale in Germania nel 2006. Tra affari in entrata e in uscita, il Real Madrid è assoluto protagonista di questa puntata: andiamo a scoprire perché.
Il 9 gennaio 2005 Abu Mazen vince le elezioni in Palestina, succedendo ad Arafat, morto a novembre 2004. Il 30 gennaio in Iraq si svolgono le prime elezioni parlamentari. Il 4 febbraio la giornalista Giuliana Sgrena viene rapita a Baghdad dall’Organizzazione della Jihad islamica: sarà liberata il 4 marzo dal funzionario del SISMI Nicola Caliparo, che rimane ucciso durante la liberazione da un soldato statunitense. Il 14 febbraio viene fondato YouTube, che sarà online il successivo 23 aprile. Il 16 febbraio entra in vigore il protocollo di Kyoto sull’emissione dei gas tossici.
Il 28 marzo un terremoto di magnitudo 8,7 della scala Richter provoca la morte di centinaia di persone nell’isola indonesiana di Sumatra. Il 2 aprile muore il papa Giovanni Paolo II. Il 6 aprile muore il principe di Monaco Ranieri III: la reggenza dello stato era stata assunta il 31 aprile dal figlio Alberto, poi incoronato il successivo 19 novembre. Il 19 aprile Joseph Ratzinger viene eletto Papa con il nome di Benedetto XVI. Il 26 aprile le truppe siriane si ritirano dal Libano: finisce un periodo di 30 anni di occupazione.
Il 7 luglio a Londra ci sono degli attacchi terroristici con quattro esplosioni su diversi mezzi pubblici, provocando la morte di 55 persone e il ferimento di altre 700. Il 13 luglio la Francia sospende il Trattato di Schengen. Il 23 luglio un attentato di Al Qaeda a Sharm el-Sheikh provoca la morte di 90 persone. Il 1° agosto nell’Unione Europea entra in vigore il divieto di fare pubblicità al tabacco in radio, televisione, carta stampata e internet. Il 29 agosto l’uragano Katrina si abbatte sulle coste americane, provocando quasi 2000 morti e 125 miliardi di dollari di danni.
Il 1° settembre Al-Quaeda rivendica gli attentati di Londra del 7 luglio tramite un video trasmesso da Al-Jazeeera. L’8 ottobre a Islamabad, in Bangladesh, un terremoto di magnitudo 7,6 della scala Richter causa la morte di circa 30 mila persone. Il 6 novembre Valentino Rossi vince il titolo mondiale di MotoGp, il sesto personale. L’8 dicembre parte dal Quirinale di Roma la staffetta della Fiaccola Olimpica per i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Il 29 dicembre Mario Draghi diventa il governatore della Banca d’Italia.
Nel 2005 la Juventus vince lo scudetto, poi revocato dalla Giustizia Sportiva nel 2006 per i fatti di Calciopoli. L’Inter vince la Coppa Italia in finale contro la Roma: i nerazzurri vinceranno poi anche la Supercoppa contro i bianconeri. Il Liverpool vince la Champions League, battendo ai rigori il Milan dopo una rimonta dallo 0-3 al 3-3. I Reds vinceranno anche la Supercoppa Europea contro il Cska Mosca campione della Coppa Uefa (vinta in finale contro lo Sporting Lisbona). Il Brasile vince la Confederation Cup in finale contro l’Argentina. Ronaldinho vince il Pallone d’Oro. Dopo aver introdotto il 2005, andiamo a scoprire quali sono stati i colpi di calciomercato di quell’anno.
Il 1° agosto 2005 l’Inter mette a segno il colpo per la difesa, acquistando Walter Samuel. L’ex romanista, fino a quel momento giocatore del Real Madrid, viene acquistato dai nerazzurri per 16 milioni di euro, con un ingaggio di 4 milioni di euro a stagione per il calciatore fino al 2009. Dopo una stagione in spagna, dunque, il difensore argentino torna in Italia.
In nerazzurro Samuel vive il periodo più ricco di trofei della sua carriera, con 5 scudetti, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane e la Champions League del 2009-2010. Nel 2014 lascia l’Inter a parametro zero e passa al Basilea, dove annuncia l’addio al calcio a maggio 2016.
Alla “Casa Blanca” per gente che lascia come Samuel, c’è gente che arriva. Come Robinho, fantasista brasiliano all’epoca 21enne. Il Real Madrid vince la concorrenza del Barcellona e si aggiudica le prestazioni del giocatore per una cifra attorno ai 30 milioni di euro, affidandogli la numero 10. “Per me non è stata una scelta difficile – raccontava Robinho nel 2018 -. Avevano mostrato più interesse rispetto ai blaugrana e in più avevano tanti brasiliani in squadra, oltre all’allenatore Luxemburgo”.
Il calciatore resterà a Madrid fino al 2008, ma non lascerà particolarmente il segno, con soli 35 gol in 137 presenze. In bacheca, comunque, può vantare due campionati spagnoli e una Supercoppa di Spagna. Nel 2008 passa al Manchester City per circa 32,5 milioni di sterline.
Restiamo in Spagna ma ci spostiamo nella comunità autonoma valenciana. Il Valencia, appunto, decide di investire su un attaccante che tanto bene aveva fatto in due stagioni al Real Saragozza. Stiamo parlando di David Villa, acquistato per 12 milioni di euro, esattamente la cifra della sua clausola rescissoria nel contratto con “Los Blanquillos”.
“El Guaje” resterà a Valencia per 5 stagioni, segnando 129 gol in 225 presenze (terzo miglior marcatore nella storia del club) e vincendo una Coppa di Spagna nel 2007-2008. Dopo il Mondiale vinto con la Spagna nel 2010, passa al Barcellona per una cifra di 40 milioni di euro, con una plusvalenza di oltre 28 milioni di euro dal suo acquisto nel 2005. Ma questa è una storia che vi racconteremo nei prossimi episodi.
Torniamo a parlare del Real Madrid e del suo calciomercato in uscita di quel 2005. Oltre a Samuel, lascia il club anche l’attaccante inglese Michael Owen, dopo appena una stagione in Spagna. Il Pallone d’oro del 2001, all’epoca 25enne, ha accettato di ritornare in patria, al Newcastle, che lo acquista per una cifra di 15 milioni di sterline, equivalenti a 22 milioni di euro.
Nelle sue 4 stagioni con i “Magpies”, Owen segna solamente 30 reti in 80 presenze, anche perché non gioca per diverso tempo a causa di un infortunio al legamento crociato procuratosi da solo al Mondiale del 2006. L’unico trofeo vinto con il Newcastle sarà la Coppa Intertoto del 2006. Nel 2009 passa al Manchester United a parametro zero, per poi terminare la carriera nel 2013 allo Stoke City.
Vi abbiamo già parlato, nelle puntate precedenti, del passaggio di Alberto Gilardino dal Verona al Parma. Nel 2005 l’attaccante biellese accetta la corte del Milan, che lo acquista per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. “Perché ho scelto il Milan? – dichiara il giorno dell’ufficialità – Mi affascina, è la società più forte in assoluto nel panorama europeo. Qui ci sono grandi giocatori: avrò la possibilità di giocarmi le mie carte”.
Sarà sicuramente un matrimonio positivo: in tre stagioni segna 44 gol in 132 presenze, contribuendo alla vittoria della Champions League 2006-2007, della Supercoppa europea e del Mondiale per Club,diventando anche campione del Mondo con l’Italia nel 2006. Lascia il Milan nel 2008, per passare alla Fiorentina: ne parleremo nelle prossime puntate.
Un altro grande attaccante italiano in questo 2005 cambia club. Parliamo di Luca Toni, reduce dagli anni di Palermo che lo hanno consacrato come uno dei migliori centravanti in circolazione. La Fiorentina riesce ad acquistarlo per 10 milioni di euro: è il 14 luglio 2005, quando Firenze ha trovato il suo bomber.
In due stagioni nei Viola, infatti, Toni segna 51 reti in 83 presenze, contribuendo alla qualificazione della squadra alla Coppa Uefa 2007-2008. Campione del Mondo con l’Italia nel 2006, viene acquistato dal Bayer Monaco nel 2007: parleremo di questo trasferimento nelle prossime settimane.
Tornando a parlare dell’Inter, Samuel non è l’unico colpo di calciomercato messo a segno nel 2005. I nerazzurri, infatti, sono riusciti ad acquistare Luis Figo a parametro zero: si tratta di un colpo sensazionale, dato che il portoghese era un calciatore di assoluto livello, nonostante i 32 anni compiuti.
Il giocatore è stato vicinissimo al Liverpool, ma alla fine ha scelto l’Inter. “Mi sarebbe piaciuto – ha detto poi al Guardian anno dopo – giocare con i Reds. Abbiamo parlato molto. Ma una settimana mi dicevano: ‘No, aspetta, non possiamo farlo adesso’ e poi ingaggiavano un altro giocatore. Quindi: ‘Aspetta ancora qualche giorno, dobbiamo prima sistemare questo’ e ne acquistavano un altro. A quel punto penso: ‘Dannazione, mi stai prendendo in giro o cosa?’. Così appare l’Inter, incontro Moratti e prendo la decisione: era proprio quello che mi serviva”.
Luis Figo giocherà a Milano fino al 2009, calcando il campo per 140 occasioni con 11 reti. Dopo 4 scudetti, una Coppa Italia e 3 Supercoppe italiane, decide di appendere le scarpette al chiodo il 31 maggio 2009, giocando la sua ultima partita da calciatore contro l’Atalanta con la fascia da capitano. Un giusto omaggio per una carriera da numero uno.
Ancora Real Madrid in questa puntata di “Best of Market” sui colpi di calciomercato del 2005. I “blancos”, infatti, riescono ad acquistare un giovane difensore dal Siviglia, di appena 19 anni, per una cifra record di 25 milioni di euro. Si tratta di Sergio Ramos, un giocatore che già allora mostrava la stoffa del leader e del grande campione.
Resterà al Real Madrid per 16 anni, vincendo tutto quello che c’era da vincere: 5 campionati spagnoli, 4 Supercoppe spagnole, 2 Coppe di Spagna, 4 Champions League, 3 Supercoppe europee e 4 Mondiali per club. Con 101 reti in 671 presenze, inoltre, è uno dei difensori più prolifici della storia dei madrileni e del calcio mondiale. Con la nazionale spagnola, inoltre, vince il Mondiale del 2010 e due Europei (2008, 2012). Nel 2021 si svincola e passa al Paris Saint Germain, ma questa è un’altra storia…
Torniamo in Italia. La Juventus, in questo mercato del 2005, mette a segno un colpo di mercato a centrocampo, riuscendo a mettere sotto contratto Patrick Vieira. Il calciatore francese è arrivato a Torino dall’Arsenal per una cifra intorno ai 20 milioni di euro, da pagare in due anni. Dagli addetti ai lavori è considerato il centrocampista centrale migliore al mondo.
Vieira resterà alla Juve solo per la stagione 2005-2006, dove vincerà lo scudetto al primo tentativo, poi non assegnato per via delle condanne di Calciopoli. In bianconero ha giocato 42 partite, segnando 5 reti. Con lo scoppio dello scandalo che ha provocato la retrocessione degli juventini in Serie B, il francese è stato ceduto all’Inter: ne parleremo nel prossimo episodio di “Best of Market”.
Il trasferimento record del 2005 se lo aggiudica la Premier League. Il Chlesea, infatti, strappa Michael Essien al Lione, pagando una cifra record di 38 milioni di euro che lo renderà il giocatore più pagato della storia dei “Blues” fino a quel momento. “Non credo di valere tutti quei soldi – dichiara al sito della UEFA dopo la firma lo stesso giocatore -. Il calcio va così, non ci posso fare nulla. Non era possibile restare al Lione: non appena il Chelsea si è dimostrato interessato, ho deciso di trasferirmi”.
Resterà a Londra per 7 stagioni, vincendo due Premier League, una Coppa di Lega inglese, quattro FA Cup, un Community Shield e la Champions League del 2011-2012. Dopo un prestito al Real Madrid nel 2012-2013, torna al Chelsea nel 2013-2014, per poi passare al Milan nella stagione successiva. Di come è andata la sua esperienza milanese ne parleremo nelle prossime puntate di “Best of Market”.
A cura di Giacomo Grasselli