Betis, Antony saluta sui social: “Uno dei capitoli più belli della mia vita” | OneFootball

Betis, Antony saluta sui social: “Uno dei capitoli più belli della mia vita” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·31 maggio 2025

Betis, Antony saluta sui social: “Uno dei capitoli più belli della mia vita”

Immagine dell'articolo:Betis, Antony saluta sui social: “Uno dei capitoli più belli della mia vita”

Terminano i sei mesi di Antony con indosso la maglia del Betis Siviglia: il brasiliano farà ritorno al Manchester United. E ha salutato così il club spagnolo.

Sei mesi intensi, per tornare a sorridere. Guizzi, lotte e una grande soddisfazione: aver accarezzato l’Europa con un dito. Sembrava impensabile per il Betis, ma la stagione corrente ha offerto ai ragazzi di Manuel Pellegrino di duellare ai vertici della Conference League. E tanto di questo traguardo lo deve anche ad Antony, arrivato nel mercato di gennaio e capace di portare freschezza all’attacco spagnolo. Tutto qui? Affatto: il brasiliano, in queste 22 partite (9 reti totali) ha ritrovato il sorriso. Dunque, ha ritrovato sé stesso. E le lacrime di Breslavia non potranno cancellare questa emozione. Tantomeno l’addio ai biancoverdi, ufficializzato dal diretto interessato con le seguenti parole. Il classe 2000, adesso, farà ritorno al Manchester United. Con ogni probabilità sarà costretto a fare nuovamente le valigie, ma lo farà certamente con una consapevolezza rinnovata.


OneFootball Video


Betis, Antony saluta: “Il calcio è tornato ad essere amore”

”Oggi è il giorno per gratificare uno dei capitoli più belli della mia vita. Mentre scrivo questo, ho bisogno di dirti perché sei stato – e sarai sempre – così speciale per me. Fin da bambino, il calcio non era solo un sogno… Era la mia unica possibilità di cambiare vita. Ma per me era più di questo… Era la mia gioia. Mentre molti vedevano il calcio come una via d’uscita, io lo vedevo come una via d’accesso. Giocare non era un rifugio, era destino, pura felicità. La vita mi ha portato lontano, dalla favela al mondo. Ho lasciato il Brasile, ho giocato nei Paesi Bassi, ho giocato in Inghilterra e sono passato dall’essere un bambino all’essere padre.

Molto è cambiato, ma il calcio… Il calcio è sempre stato lì, sempre il mio porto sicuro. Finché un giorno, tutto è crollato. Dal paradiso all’inferno. La palla ha smesso di entrare, la gioia è svanita, il mio mondo si è oscurato e ho iniziato a dubitare di me stesso, del mio talento e della mia passione per il gioco… È stato allora che il calcio mi ha fatto un ultimo regalo: il Real Betis.

Quando sono arrivato qui, non sapevo cosa aspettarmi, ma nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei immaginato di trovare quello che ho trovato. Fin dal mio primo passo in questo club, ho sentito qualcosa di diverso. È stato come tornare a casa, come ritrovare una parte di me che pensavo di aver perso. Con te, ho sorriso di nuovo; con te, ho ritrovato il bambino che ero una volta, quello che amava il calcio con tutto il cuore. Con te, il calcio è tornato ad essere amore. Grazie Real Betis.”

Visualizza l' imprint del creator