Beukema, parti al lavoro per un corposo rinnovo. Lucumí, addio solo tramite clausola o alle giuste condizioni | OneFootball

Le recenti dichiarazioni rilasciate da (26) a ESPN Olanda non rappresentano un fulmine a ciel sereno: le parti, infatti, sono già al lavoro su un corposo rinnovo dell’accordo in essere, per portare la scadenza del contratto dal 2027 al 2029 con annesso – e meritato – ritocco dell’ingaggio, dagli attuali 700 mila euro netti ad una cifra che sfiori i 2 milioni di euro stagionali. Troppo importante e strategico il giocatore, che oltre ad un grande talento difensivo ha sempre dimostrato professionalità e fedeltà alla causa. La sensazione è che se si arriverà ad un addio, non sarà nel corso di questa sessione di mercato: il suo siclo col Bologna, fin qui ricco di soddisfazioni, si può ragionevolmente ritenere non ancora esaurito. Chi invece ha manifestato a più riprese, direttamente o attraverso il suo entourage, la volontà di confrontarsi con altri contesti, è Jhon Lucumí (26): nel caso del centrale colombiano, approdato in rossoblù dodici mesi prima di Beukema, è lecito parlare di percorso avviato verso la conclusione. Il club ha dalla propria una scadenza di contratto lontana due anni, figlia dell’opzione esercitata dalla società che ha portato il termine dal 2026 al 2027, ma deve fare i conti con una clausola rescissoria da 28 milioni di euro, oltre al 20% sulla futura rivendita da destinare al Genk: probabile, quindi, che la valutazione attuale del ragazzo si aggiri attorno ai 25 milioni. Una cosa è certa: il Bologna non intende perdere sia Beukema che Lucumí, una coppia realmente d’oro, nella stessa sessione di mercato. E adesso dovrà dimostrarlo coi fatti.