❗️Binda: “Contestazione a Catanzaro da non credere, atteggiamento dei tifosi da viziati! Sul Cosenza…” | OneFootball

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·3 maggio 2025

❗️Binda: “Contestazione a Catanzaro da non credere, atteggiamento dei tifosi da viziati! Sul Cosenza…”

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Intervenuto a 11 in Campo, trasmissione in onda sulle frequenze di LaC News24, Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport e fra i massimi conoscitori del campionato di Serie B, ha parlato del momento di Catanzaro e Cosenza.

«Un solo pari nel turno infrasettimanale, di conseguenza la classifica si è mossa tanto. Se le prime della classe continuano a essere intoccabili, sul fondo della classifica invece tutto è ancora incerto e, a mio avviso, la corsa per la salvezza è sicuramente più interessante rispetto a quella per la promozione».


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«Non vince da cinque giornate il Catanzaro che, dopo la sconfitta sul campo della Juve Stabia, ha dovuto gestire anche la contestazione da parte della tifoseria. Ero molto sorpreso quando ho saputo della contestazione e non ci volevo credere. Se la società ha deciso di andare in ritiro per preparare la prossima sfida contro la Sampdoria ci può anche stare, visto il momento complicato, ma la posizione in classifica rimane ben salda e i playoff non sono assolutamente compromessi. Quanto ai tifosi, invece di contestare la squadra dovrebbero essere contenti del lavoro svolto finora qui. Non sono d’accordo con l’atteggiamento della tifoseria perché lo reputo da viziati. Il lavoro degli ultimi due anni va solo elogiato».

«Non mi piace fare previsioni, ma di sicuro il Cosenza ci ha abituato a grandi imprese anche se questa sarebbe stratosferica. Bisogna comunque rimanere realisti, e io penso che si debba avere del rammarico sia per i punti persi durante l’arco della stagione e sia per gli errori commessi da parte della dirigenza. Sono tre, a mio avviso, i principali motivi di questa annata nefasta e il primo, ovviamente, è quello penalizzazione figlia di errori grossolani da parte della società; l’altro motivo è stato il momentaneo cambio di allenatore con una soluzione interna che ha solo peggiorato le cose dal momento che in quel periodo si sono persi punti che adesso avrebbero fatto comodo. Infine un motivo da non sottovalutare è giocare senza l’incitamento dei tifosi, dal momento che questo è un aggravante che non aiuta».

«Lo Spezia fin da inizio stagione ha sempre oscillato tra il secondo e il terzo posto, quindi si è meritato l’attuale posizione. Con il terzo posto però la promozione in Serie A passa attraverso i play off e dunque il club bianconero dovrà confermare quanto di buono fatto in campionato. Alla penultima giornata ci sarà la Cremonese, con quest’ultima che avrebbe potuto avere l’occasione di fare il sorpasso e dare un’importante botta psicologica proprio allo Spezia, ma il pari contro la Sampdoria ha complicato un po’ le cose. Diciamo che la Cremonese non è riuscita a fare il vero e proprio salto di qualità, così come non lo ha fatto il Palermo».

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