Bisacchi: «L’errore di Niang contro la Juve Stabia resta una delle cartoline di una retrocessione in Serie C che la Samp può cancellare» | OneFootball

Marco Bisacchi, il giornalista ha commentato l’esclusione di Niang dalla lista dei convocati per la partita contro la Salernitana in programma stasera

L’avventura di M’Baye Niang a Genova non sta trovando il finale sperato, anzi. L’attaccante è stato escluso ancora una volta dai convocati della Sampdoria per la cruciale gara di ritorno del play-out contro la Salernitana, in programma questa sera. La notizia, comunicata ieri dallo stesso tecnico blucerchiato Alberico Evani durante la conferenza stampa pre-gara, conferma una situazione ormai compromessa per il giocatore.

Questa esclusione arriva dopo un periodo già difficile per Niang, il cui destino sembra ormai segnato. L’attaccante è stato protagonista di un clamoroso errore sotto porta nella gara contro la Juve Stabia, un episodio che si è rivelato decisivo per la retrocessione dei liguri in Lega Pro. Quella svista ha pesato enormemente sul morale della squadra e sull’opinione pubblica, trasformandosi in un simbolo amaro della stagione disastrosa della Sampdoria.

La decisione di Evani di non includerlo per un match di tale importanza, un vero e proprio dentro o fuori, è un chiaro segnale. Per Niang, questa esclusione rappresenta un addio amaro, un capitolo che si chiude nel peggiore dei modi per un giocatore che, arrivato con altre aspettative, non è riuscito a lasciare il segno positivo sperato nella storia recente della Sampdoria.

Mauro Bisacchi, firma di Tuttosport, ha commentato la situazione dell’attaccante escluso dai convocati per la gara contro la Salernitana:

«In avanti difficilmente si andrà oltre Coda e Sibilli visto che Borini è squalificato dopo l’evitabilissima espulsione di Marassi mentre Niang nei fatti è uscito dai radar. Proprio l’errore sotto porta di quest’ultimo, nella gara con la Juve Stabia, resta una delle cartoline di una retrocessione in C che oggi la Sampdoria può clamorosamente cancellare».