Juventusnews24
·26 novembre 2025
Bodo Glimt Juve, la vittoria è oro: importante incasso economico per la Vecchia Signora ma non solo. Cosa c’è dietro ai tre punti di ieri

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La folle notte dell’Aspmyra Stadion, conclusasi con un rocambolesco 3-2 in favore della Juventus grazie alla rete decisiva di Jonathan David in pieno recupero, non ha portato in dote solamente tre punti vitali per la classifica o un’iniezione di fiducia per il morale. La vittoria ottenuta nel gelo della Norvegia ha un peso specifico enorme anche sotto il profilo economico, un aspetto che la nuova dirigenza guidata dall’Amministratore Delegato Damien Comolli monitora con estrema attenzione in questa fase di ristrutturazione societaria.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il successo contro il Bodo Glimt garantisce immediatamente alle casse della Vecchia Signora un assegno da 2,1 milioni di euro. Si tratta del premio partita previsto dall’UEFA per ogni vittoria nella fase a girone unico della Champions League. Una cifra che, sommata agli introiti precedenti, rappresenta una boccata d’ossigeno fondamentale per il bilancio e per le strategie future del club, che ha bisogno di liquidità per operare sul mercato di gennaio.
Ma il valore del successo va oltre il singolo bonifico. La vittoria in terra scandinava, arrivata dopo una serie di pareggi che aveva complicato il cammino, rende più accessibile la corsa al playoff. Con questi tre punti, la Juventus si rilancia prepotentemente verso le zone nobili della classifica, allontanando lo spettro di un’eliminazione prematura. Rientrare nelle prime 24 squadre d’Europa e garantirsi almeno l’accesso agli spareggi per la fase a eliminazione diretta era, ed è, il primo degli obiettivi minimi fissati dalla dirigenza a inizio stagione.
Fallire questo traguardo sarebbe stato catastrofico sia sportivamente che economicamente. Luciano Spalletti, che ha ottenuto la vittoria grazie alle sue rotazioni (con i gol di Openda e McKennie), ha permesso al club di restare in linea con i programmi. Ora la strada è in discesa: blindare il piazzamento tra le prime 24 è il primo passo per puntare poi a quel tesoretto complessivo da circa 30 milioni che deriverebbe dal passaggio del turno agli ottavi, un budget che Marco Ottolini e Comolli attendono con ansia per puntellare la rosa. La vittoria di Bodo vale molto più di tre punti: vale il futuro prossimo della Juve.









































