Bologna, agente Pessina: “Questi momenti li sogni da bambino. Vi dico cosa abbiamo deciso con il club” | OneFootball

Le parole di Lorenzo Lazzari, agente del portiere classe 2007 del Bologna, sull’esordio di questa domenica contro il Napoli

Il successo contro il Napoli ha lanciato il Bologna di Vincenzo Italiano in orbita Champions. E pensare che l’inizio non era stato dei migliori, visto e considerato che gli infortuni di Skorupski e Rowe facevano presagire un pomeriggio difficile, fortunatamente per i felsinei però non è stato così: 2-0 senza appello ed esordio in Serie A per il portiere classe 2007 Massimo Pessina.

L’agente del giocatore, Lorenzo Lazzari, ha concesso una lunga intervista a Tuttomercatoweb in cui ha parlato del giovane del Bologna. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.

Le parole dell’agente di Pessina sulla partita e la domenica speciale vissuta dal classe 2007

L’agente esordisce parlando di Pessina: “Massimo è un bergamasco, sempre molto inquadrato, bilanciato. Era chiaramente contento ma riesce a mantenere una certa pacatezza anche nei momenti in cui una persona nomale potrebbe perdere la testa”.

Sulla domenica speciale vissuta dal portiere del Bologna: “Quando inizi a giocare questi momenti li sogni da bambino. È un grande lavoratore, lo fa sempre in silenzio. Con il club abbiamo deciso di fargli vivere un anno di formazione per crescere e ieri (domenica, ndr) ha raccolto i frutti del suo lavoro che svolge nell’ombra”.

Le parole dell’agente di Pessina sulla partita e la domenica speciale vissuta dal classe 2007. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Poi prosegue: “Di belle emozioni in questi anni ne abbiamo vissute diverse. Ci siamo detti che bisogna continuare a lavorare e rimanere umili e pensare giorno dopo giorno. È stata una grande emozione, ma bisogna stare con i piedi per terra”.

Le parole dell’agente di Pessina sull’esordio in Serie A e sulla vittoria del Bologna

L’agente poi sottolinea come l’esordio in prima squadra sia anche il riconoscimento al lavoro svolto dal settore giovanile del Bologna: “Ci hanno creduto da quando aveva quattordici anni. È un club ambizioso con una linea guida ben chiara. L’esordio in prima squadra è un premio per tutti, poi si è ben comportato. E le lacrime di fine partita con i compagni che lo portano quasi in trionfo sono un grande momento”.

Sul successo dei rossoblù: “Avevo visto il Bologna anche a Parma e mi aveva dato l’impressione di essere una squadra di altissimo livello. I dati parlano per Italiano. Poi Sartori e Di Vaio non hanno bisogno di presentazione. Il Napoli non ha fatto una prestazione positiva e un po’ mi ritrovo nelle parole di Conte quando dice che sembra che ognuno giochi per sé”